Amy Blankenship - Cuori Maledetti стр 18.

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"Potrebbe essere divertente andarci insieme." osò Tasuki. Trattenne il respiro e si prese mentalmente a calci in culo.

"Perché no? rispose incredibilmente Kyoko. Diamine, perché dire di no al mio primo appuntamento? "Oh, wow!" ebbe la forza di mormorare Tasuki. Nel frattempo erano arrivati alla sala delle feste e gli occhi color smeraldo di Kyoko silluminarono, al vedere come lavevano già addobbata e decorata gli studenti. Dalla vecchia sala polverosa che certamente doveva essere stata prima, lavevano trasformata in una meravigliosa sala da ballo a tema!

"Bella, eh? - le sussurrò Tasuki, seguendo il suo sguardo - E vedrai venerdì come sarà stupenda!

Toya si era tenuto alla larga, dopo aver sentito che Kyoko sarebbe andata al ballo con Tasuki, ma aguzzava comunque le orecchie per captare quanto poteva dei loro discorsi. Un ballo di Halloween non gli sembrava una buona idea ma, vedendo la felicità sul volto di Kyoko, decise di non deluderla. A quanto pare, lui e i suoi fratelli avrebbero dovuto procurarsi subito un costume di Halloweene magari togliere di mezzo quel Tasuki.

Le mani di Toya si strinsero a pugno, quando Yohji cercò di convincerla a salire su una scala per sistemare le decorazioni. Quel pervertito lo faceva incazzare, ma prima che potesse intervenire, Kyoko si mise le mani sui fianchi, lanciò unocchiataccia a Yohji come se fosse matto e scoppiò a ridere.

Ma Yohji fu abbastanza impudente da insistere. Perché no, Kyoko? In fondo tutti abbiamo appeso dei festoni salendo su quella scala.

"Facciamo così, Yohji. - rispose Kyoko, con tono gelido - Domani ti porterò una gonna corta come quello che indosso io adesso, tu te la metti e poi facciamo a turno ad appendere questi maledetti festoni! Ciò detto si voltò e di diresse verso il palco.

Yohji abbassò lo sguardo e puntò il suo culo, mentre lei si allontanava. Stava per andarle dietro, quando si trovò Toya di faccia.

"Se fossi in te non lo farei." gli sibilò, con tono minaccioso. Se Yohji avesse avuto lacume di guardarlo negli occhi si sarebbe accorto che gli occhi di Toya, prima dorati, si stavano colorando di sangue.

Purtroppo, era solo uno stupido atleta tutto muscoli e niente cervello. "È una minaccia?" chiese, a muso duro.

La faccia di Toya divenne nera come la notte. "Puoi scommetterci."

Per tenere fede alla sua fama di stronzo, Yohji provò a prendere Toya per le spalle, ma Toya allungò una gamba e lo fece cadere con la faccia per terra. "Oww, che diavolo?" gridò Yohji, allungando la mano verso la sua caviglia e guardandosi intorno per vedere dove fosse inciampato. Poi capì che Toya gli aveva fatto lo sgambetto e lo fulminò con lo sguardo.

Tasuki lo scavalcò con un scatolo in braccio. "Non credo che sarai molto in forma, per venerdì. gli sussurrò, con soddisfazione.

Kyoko si era diretta dietro al palco, ma aveva sentito subito che cera qualcosa non andavaanche se non capiva cosa. Le sembrava che lintera sala fosse sprofondata improvvisamente nel silenzio. Poi sentì dei fruscii intorno a lei. Per la paura lasciò cadere la scatola che aveva in braccio e fece un balzoandando a sbattere contro la parete di fondo.

Sentì le braccia di Toya che la stringevano forte. Poi la cappa oscura che laveva terrorizzata scomparve di colpo. Stai bene? le sussurrò con dolcezza Toya, stringendola a sé.

Kyoko annuì, mentre appoggiava la guancia contro il suo petto. Quella era la seconda volta che lui le veniva in aiuto. "Forse cera un topo, là sotto. Ho avuto paura. mormorò.

"Tasuki ti sta cercando." mentì Toya, per non perdere il controllo. E, prima che Kyoko se ne rendesse conto, uscì dal locale, chiudendosi la porta alle spalle.

"Tasuki ti sta cercando." mentì Toya, per non perdere il controllo. E, prima che Kyoko se ne rendesse conto, uscì dal locale, chiudendosi la porta alle spalle.

Ancora imbambolata Kyoko si rese conto che di nuovo non lo aveva ringraziato. Provò a uscirema la maniglia era bloccata! Qualcuno laveva chiusa dentro?

Tasuki aveva visto prima Kyoko, poi Toya infilarsi nel retro del palco. Toya era uscito maKyoko? Era ancora dentro?

"Cos'è successo questa volta?" mugugnò Tasuki. Cavolo, questi ragazzi nuovi erano dei gran rompipalle e sembravano avere unacattiva influenza su Kyoko!

Andò ad aprire la porta del palco. Kyoko uscì, con un sorriso colpevole: Mi sono spaventata perché ho visto passare qualcosa, forse era un topo. Ho gridato e Toya è venuto a vedere cosera successo. Poi è uscito ela porta non si è aperta e

Tasuki scosse la testa: "Probabilmente ti hanno fatto il solito scherzo idiota di Halloween per onorare la fama di questa stupida città, che si dice sia infestata dai vampiri. In effetti, ne ho viste di cose strane, da che ero piccolo! Comunque, lascia perdere. Dobbiamo tornare in classe.

Capitolo 5 Il fantasma dellOpera

Toya sentì le serrature delle intorno a lui scattare, e percepì i suoi fratelli avvicinarsi velocemente. Quando la stanza si illuminò di una luce multicolore aguzzò lo sguardo per cercare Kamui, sapendo che era opera sua quella magnificenza. Quando vide i quattro fratelli avvicinarsi tutti insieme a gran velocità si allarmò.

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