Kyoko aveva quasi perso lequilibrio e si stava preparando mentalmente a sbattere la faccia per terra; poi sentì di colpo che qualcuno le toglieva la scatola dalle mani e due forti braccia le impedirono di cadere.
Calore ... si sentiva così calda. Che braccia forti, sentì un petto poderoso e non poté fare a meno di godere di quel meraviglioso contatto. Non si era mai sentita così al sicuro in vita sua come in quel momento, e avrebbe desiderato che quellattimo fosse infinito
Tutto ok? chiese Toya, mentre lei si spalmava senza ritegno sul suo petto. Lui si costrinse a non seppellire il viso tra i suoi capelli e baciare la morbida pelle del suo collo. Tutto dentro di lui la bramava. Sei ancora mia! si disse Toya nella mente, mentre il cuore gli batteva allimpazzata.
Kyoko stava quasi per addormentarsi al conforto del suo petto, quando qualcuno la strattonò per un braccio, scrollandola da quel meraviglioso torpore.
"Kyoko? - le disse Tasuki, visibilmente in ansia - Parlami! Mi è sembrato che stessi per svenire!
"Sto bene." Kyoko sbatté le palpebre e si guardò alle spalle. Il suo eroe si stava chinando per raccogliere la scatola quando i loro occhi si incontrarono. Occhi luminosi fatti di oro fuso ... proprio come quelli di Kyou. Aveva i capelli color ebano con gli stessi riflessi argentati, ma molto più evidenti. Si chiese se i due non fossero gemelli.
"Kyoko? - le disse Tasuki, visibilmente in ansia - Parlami! Mi è sembrato che stessi per svenire!
"Sto bene." Kyoko sbatté le palpebre e si guardò alle spalle. Il suo eroe si stava chinando per raccogliere la scatola quando i loro occhi si incontrarono. Occhi luminosi fatti di oro fuso ... proprio come quelli di Kyou. Aveva i capelli color ebano con gli stessi riflessi argentati, ma molto più evidenti. Si chiese se i due non fossero gemelli.
Le era sembrato così forte e possentema in realtà fisicamente non era molto diverso da Tasuki. Tuttaviacera qualcosa in lui che lo faceva assomigliare ad una pantera in caccia. E lei ad una preda.
Sostenendo lo sguardo duro e minaccioso di Tasuki, Toya prese la scatola da terra e si avviò fuori. Questa la porto io. disse, precedendoli. Ma, quando vide che Tasuki teneva ancora Kyoko per il polso, provò lamaro sapore della gelosia.
Non appena fuori dalla loro vista, Toya si appoggiò al muro accanto alla porta per riprendere il controllo sulle proprie emozioni. Quando fu sicuro di esserci riuscito si permise di assaporare il ricordo di Kyoko premuta contro il suo petto. Un fruscio lo scrollò dai suoi sogni.
Nel frattempo Kyoko era uscita dalla sua confusione. Pensò che non aveva nemmeno ringraziato quel bel ragazzo, quindi prese da terra una scatola qualunque e si voltò per uscire fuori della sala, quando Tasuki lafferrò per un braccio.
Per favore, ti vuoi fermare un attimo? Ma che ti prende? le chiese, agitato, allo sguardo quasi ammattito di Kyoko. Lei non se nera nemmeno accorta mastava tremando!
Kyoko capì che Tasuki aveva ragione. Posò la scatola sul pavimento e fece un profondo respiro. "Mi dispiace Tasuki. La scatola era troppo pesante e forse sono quasi svenuta. Non ho mangiato molto in questi ultimi due giorni, a causa del trasloco." Non stava mentendo, e voleva assolutamente convincersi che quella fosse la verità.
Guardò in direzione della porta. "Non sono nemmeno riuscita a ringraziarlo per avermi afferrata. - aggiunse, tristemente -Lo conosci?"
Gli occhi di Tasuki si oscurarono, e lui scrollò le spalle: "Suppongo che sia uno dei cinque fratelli che si sono trasferiti oggi. È strano che ognuno di loro ti abbia subito filata, il primo giorno di scuola. disse acidamente. Poi, vedendo laria contrariata di Kyoko, decise di mutare quellaffermazione in una battuta scherzosa. Probabilmente perché sei la ragazza più carina della scuola. Li hai attirati come una calamita. Le fece locchiolino e scavò tra le scatole finché non ne trovò una leggera e la porse a Kyoko. Tieni, porta questa. E abbastanza leggera per non dover combattere con la tua inedia.
Lei prese la scatola e ridacchiò, mentre entrambi si avviavano alla sala della festa. Che hai detto? Cinque fratelli? E tutti nella stessa classe. Non mi dire che sono anche gemelli! Ma comè possibile?
Tasuki sorrise, grato dentro di sé all'insegnante che gli aveva spiegato come stavano le cose. "Sì, sono gemelli e tutti adottati dalla stessa famiglia. E questa è la prima scuola pubblica che frequentano." Poi, decise che era ora di cambiare argomento. Allora, vieni alla festa venerdì?
"Come?" rispose Kyoko, ancora immersa nei suoi pensieri.
"Al ballo in maschera. Venerdì, la notte di Halloween."
"Non lo so." disse Kyoko, ma poi sorrise pensando che ormai era padrona della sua vita, proprio come unadolescente normale. Madove trovare subito un costume adatto? Cè un negozio che vende vestiti di Halloween?
Il centro commerciale ha un negozio di costumi che rimane aperto solo per Halloween e Carnevale. Lì troverai sicuramente qualcosa, perché in questa città Halloween è una tradizione. Avrebbe voluto chiederle se poteva accompagnarla, ma leventualità di beccarsi un bel palo gli faceva torcere lo stomaco. Poi gli si parò davanti limmagine di uno dei ragazzi nuovi che laccompagnava al posto suo e si sentì mordere dalla gelosia. Meglio provarci.