Giovanni Mongiovì - Le Tessere Del Paradiso стр 23.

Шрифт
Фон

«In tal caso sappiate che sono la prediletta di un uomo molto potente.»

Vittore, che intanto si era seduto, la guardò dalla testa ai piedi. Effettivamente la ragazza era molto carina aveva grandi occhi neri e labbra carnose e sanguigne per natura. Era abbastanza slanciata, anche se il benessere le aveva donato dei fianchi rotondi ed un seno prosperoso. Era agghindata e abbigliata come le signore dei ricchi funzionari del Re, ma tradiva il suo stato civile per via di quella disinvoltura tipica di chi non ha conosciuto la costrizione del matrimonio.

«Esco per raccogliere conchiglie e mi ritrovo con una perla tra le mani Chiederò un riscatto a vostro marito, così anche voi saprete quanto gli state a cuore.»

«Non sapete quello che dite.»

«Non è in mio potere farvi quello che mi aggrada mentre ve ne state nella mia caverna?»

«Non parlate seriamente.»

Vittorie si era fatto serio ed ora si metteva in piedi minaccioso.

Quindi la serva, la quale quasi non se la faceva sotto, spronò laltra ad andarsene finché ne erano in tempo.

«Dovevate pensarci prima Adesso, invece di frignare, andate a chiamare il vostro signore e ditegli di portare con sé duecento tarì e cinquanta mute di seta.» ordinò Vittore proprio alla serva.

«Non fate sul serio.» ripeté con un pizzico di fiatone la giovane che era padrona dellaltra.

«Non appena la vostra serva partirà, noi cercheremo un altro rifugio; questa montagna è piena di caverne.»

«Il mio signore può fare dislocare molti uomini armati, tanti da circondare questa montagna e passare al setaccio ogni crepa e vallone.»

«Questo monte, che voi saraceni chiamate Jebel Grin, ha la fama di nascondere chi non vuole farsi trovare. Numerosi sono coloro che ne hanno scalato lerta via che conduce alle sue cime alla ricerca della vergine figlia di Sinibaldo, per ottenere una benedizione, ma nessuno ad oggi è mai riuscito a trovarla. Se non si riesce a trovare una donna rinchiusa in una caverna, che mai potranno fare contro chi conosce questa montagna come le sue tasche? È più facile che si imbattano in Rosalia de Sinibaldi credetemi. Tuttavia, se voi dite che vostro marito è tanto ricco e potente, allora facciamo quattrocento tarì e cento mute di seta!»

«Lasciateci andare e vi farò avere quanto chiedete.» rispose con un filo di ingenuità la giovane.

Vittore scoppiò a ridere.

«Con quale motivazione tornereste a portarmi quanto vi chiedo? Allora non si tratterebbe più di un riscatto, ma di una vera e propria opera pia da parte vostra. Poco fa, sulla spiaggia, avete chiesto dove si rintanano quelli come me ma so che intendevate dire dove si rintanano le bestie come me. Conosco la considerazione che la gente come voi ha verso il popolo.»

«Vi giuro che non intendevo appellarvi a quel modo. E poi, credete che la mia gente riceva meno disprezzo?»

«Voi lo meritate! Avete spadroneggiato su questa terra per secoli. Tanta prosperità e tanta rovina adesso; la vostra bilancia è colma! Che possiamo dire invece noi poveri cristi? Messi in croce da sempre noi che conosciamo il sapore delle suole dei sandali saraceni così come dei calzari normanni. Ad ogni modo, affinché sappiate che una bestia, un lupo come me, può anche non sbranare un innocente agnellino come voi solo perché ne ha loccasione, vi assicuro che non vi torcerò un capello e che vi lascerò andare non appena smetterà di piovere.»

«La vostra anima è trasparente e la vostra fama vi precede. So bene chi siete: Vittore, il venditore di conchiglie! Di voi si parla in bene, perciò non ho creduto un solo momento alla vostra recita.»

«No, invece vi sbagliate non sulla mia identità, sono davvero Vittore. Voglio però darvi una lezione. Non lasciatevi ingannare dalla fama della gente un altro non vi avrebbe trattato con lo stesso rispetto, dal momento che loccasione è veramente ghiotta. Giudicate invece la fame, quella che io non possiedo perché ho troppo orgoglio per dire che mi manca qualcosa che non mi sia riuscito a guadagnare.»

«Vi comprerò le conchiglie più belle!» esclamò dimpulso lei, toccata nel cuore dai discorsi di Vittore.

Tali parole distesero la conversazione, provocando sui visi di entrambi una perpetua espressione di serenità. Fuori intanto il cielo sembrava volersi congiungere col mare per come imperversava il temporale.

«Ecco come fare del bene a qualcuno come me! Come vi chiamate, Madonna?» chiese lui, tornando a sedersi sul sasso lasciato poco prima e invitando le due donne a fare lo stesso di fronte.

«Naila.»

«Cosa ci fa una delle figlie dei saraceni così lontano da casa?»

«Sfuggo alla noia.»

«Godete di uninusuale fiducia da parte di vostro marito.»

«Egli è in viaggio.»

«Foste stata mia moglie» accennò la sua contrarietà Vittore.

«Forse vostra moglie non si sarebbe annoiata. Voi non partite in lunghi viaggi di affari»

«Io però non posso darle lunghi abiti di seta prodotta negli opifici reali e monili in metallo pregiato.»

«Ma forse quello che basta a vostra moglie sono le vostre forti braccia e la vostra intraprendenza.»

«Dite così solo per farmi piacere.»

«Non sminuite la mia analisi. Oggi avete ospitato due povere donne spaventate nella reggia più consona alla situazione. E sappiamo che con la vostra presenza non può accaderci nulla di spiacevole. Vostra moglie, qualora laveste davvero, dovrebbe sentirsi molto fortunata.»

La serva si accostò dunque allorecchio di Naila e le disse preoccupata qualcosa. Giudicava quelle lusinghe eccessive, in quanto rivolte ad un uomo, a qualcuno appartenente ad un partito non alla sua altezza, e per giunta facente parte dei miscredenti.

Naila allora posò delicatamente le dita della mano sulle labbra della serva, indicandogli in tal maniera di tacere.

Vittore aveva già compreso di avere dinanzi a sé una testa calda, una donna raffinata nellaspetto, ma anche priva di controllo. Una donna rischiosa quindi, di quelle che riescono ad ammaliare gli uomini per poi trascinarli nella pericolosità della loro natura. Vittore provò un misto di attrazione e sospetto. Per certo si trattava di una di quelle donne alla ricerca di svago, ma che non bisogna mai fare entrare nel proprio cuore.

«Venite a trovarmi al mercato. Potrete comprare le conchiglie che mi avete aiutato a raccogliere collane, bracciali e orecchini. Vi farò un ottimo prezzo.»

Naila accolse linvito ad uscire da casa per recarsi al mercato dei pescivendoli come la cosa più eccitante che le fosse accaduta negli ultimi tempi. Vittore certo era un belluomo e a Naila non erano sfuggiti i robusti bicipiti e i lineamenti virili, tuttavia non le sarebbe mai saltato in mente di guardarlo come se fosse più di un conoscente. Amjad non le avrebbe perdonato neppure quelle poche ore passate insieme a causa del maltempo, figuriamoci se avesse supposto che ci fosse dellaltro E poi Naila non era così ingenua da non considerare tutte le differenze che intercorrevano tra lei e quelluomo del popolo. Non fu quindi lingenuità la causa che pochi mesi dopo avrebbe fatto deragliare interamente i sentimenti della sorella delleunuco e pure il suo buonsenso. Naila era completamente consapevole di dove stesse andando a parare volta dopo volta nelle sue frequentazioni al mercato del porto. Per certo lassenza di educazione genitoriale aveva formato un carattere poco incline alle inibizioni e alle proibizioni. Inoltre Amjad laveva viziata e con il suo esempio laveva resa vulnerabile alle tentazioni. Dopo anni passati ad ascoltare le confidenze lussuriose del fratello, a poco erano serviti gli sforzi fatti negli ultimi tempi per impartirle la retta via della fede. Naila aveva infatti recepito con entusiasmo intellettivo il risveglio islamico di Amjad, ma nel suo cuore non avevano mai smesso di albergare i desideri mai sopiti del suo risveglio come donna. Naila sognava lamore e le forti braccia di un uomo sin da quando aveva compreso che laffetto per Amjad fosse solo un pallido surrogato del sentimento di passione che nasce tra due esseri umani in età adulta ora il venditore di conchiglie ricalcava perfettamente ciò che aveva desiderato.

Ваша оценка очень важна

0
Шрифт
Фон

Помогите Вашим друзьям узнать о библиотеке

Скачать книгу

Если нет возможности читать онлайн, скачайте книгу файлом для электронной книжки и читайте офлайн.

fb2.zip txt txt.zip rtf.zip a4.pdf a6.pdf mobi.prc epub ios.epub fb3

Популярные книги автора