[1] Beato luomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
[2] ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
[3] Sarà come albero piantato lungo corsi dacqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
[4] Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
[5] perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nellassemblea dei giusti.
[6] Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina(Sal 1) .
In questo senso, il peccato originale di Adamo ed Eva ha violato: il rapporto tra luomo e Dio, lintegrità interiore dellessere umano nel suo cuore, il rapporto tra uomo e donna, il rapporto tra uomo e natura. Il peccato originale ha danneggiato nelluomo limmagine e somiglianza di Dio. Luomo da questo momento non assomiglia soltanto a Dio, ma anche al serpente cioè al male, e purtroppo lo esprime anche nel rapporto coniugale. Dobbiamo sapere che secondo linsegnamento della Chiesa: 2384 Il divorzio è una grave offesa alla legge naturale. Esso pretende di sciogliere il patto liberamente stipulato dagli sposi, di vivere luno con laltro fino alla morte. Il divorzio offende lAlleanza della salvezza, di cui il matrimonio sacramentale è segno. Il fatto di contrarre un nuovo vincolo nuziale, anche se riconosciuto dalla legge civile, accresce la gravità della rottura: il coniuge risposato si trova in tal caso in una condizione di adulterio pubblico e permanente: Se il marito, dopo essersi separato dalla propria moglie, si unisce ad unaltra donna, è lui stesso adultero, perché fa commettere un adulterio a tale donna; e la donna che abita con lui è adultera, perché ha attirato a sé il marito di unaltra [San Basilio di Cesarea, Moralia, regola 73: PG 31, 849D-853B]68.
Il divorzio è il segno del disordine interiore delluomo, che si espande nella vita sociale creando in essa il disaggio e la sofferenza. Dicono le statistiche che il divorzio, dopo il lutto, è una delle cose più dolorose che luomo può sperimentare. Secondo me, però, il lutto crea meno disagi, nella società e nella vita famigliare, del divorzio. I frutti del divorzio sono disastrosi. Provate a immaginare lesplosione della bomba atomica69. Ecco le conseguenze del divorzio nella società e nelle famiglie. Il divorzio è lautodistruzione.
La causa del divorzio tra luomo e la donna proviene dal divorzio tra luomo e Dio. Proprio là, nellEden, il giardino della felicità, dellunione e della pace possiamo trovare le risposte alle domande legate al divorzio. Chi è lautore del divorzio? [1]Il serpente (nachash) era la più astuta (arum) di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?[2] Rispose la donna al serpente: Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare,[3] ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete.[4] Ma il serpente disse alla donna: Non morirete affatto![5] Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male(Gn 3,1-5) . Nel capitolo terzo del libro della Genesi, improvvisamente nellEden giardino della felicità, appare il serpente. Lautore del libro usa il termine nachash70 che simboleggia il diavolo. Nachash deriva da una radice che significa praticare la divinazione, cioè idolatria, che in Israele era condannata alla morte71. Già dal suo nome possiamo capire il suo modo dagire, le sue intenzioni, il suo scopo, dove vuole arrivare. Vuole portare luomo allidolatria! Importante è per noi capire come Genesi ci presenta nachash:
lo demitizza,
non è una divinità,
è una creatura come il resto degli animali della creazione, cioè le sue radici sono in Dio.
Nella Genesi il male è reale, ma la sua origine inspiegabile, è presentato, ma non spiegato. Sicuramente non è una divinità concorrente con Dio, indipendente, ma la sua esistenza dipende dal Creatore. Si distingue, però, dalle altre creature per la sua astuzia (arum) e della forza di seduzione. Il suo metodo? Smentisce la rivelazione di Dio usando la menzogna dicendo, che Dio ha proibito di mangiare di tutti gli alberi del giardino: Egli (il serpente) disse alla donna: È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino? Il serpente insinua, stravolge e rovescia in proibizione, un comandamento pronunciato da Dio come positivo: [16] Il Signore Dio diede questo comando alluomo: Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [17] ma dellalbero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti(Gn 2,16-17) . Cè una differenza tra ciò che dice Dio e dice il serpente, e direi anche notevole. La parola di Dio esprime il dono del tutto, salvo una cosa, il serpente invece si aggrappa proprio sullunica cosa proibita, per dare a lui unimmagine falsa di Dio. Il serpente fa leva sullunica proibizione di Dio, per convincere luomo che Dio limita la sua libertà. Per capire meglio lastuzia del serpente ci aiuterà la risposta alla domanda: Quanti alberi cerano nel giardino dellEden? Mille, duemila? Sicuramente tanti, tantissimi. Provate immaginare un grande bosco, una foresta. Una quantità enorme di alberi. Tra un grande numero di tutti questi alberi soltanto un albero era proibito! Lalbero della conoscenza del bene e del male! Perché scrivo questo? Per dimostrare lastuzia del serpente, come è riuscito a stravolgere le cose. Calza perfettamente un aforisma di un antico filosofo e scrittore cinese Laozi72: Fa più rumore un albero che cade che unintera foresta che cresce. Ecco, cosa è riuscito fare il serpente, ha spostato lattenzione delluomo da tutta la foresta che cresce, verso un albero della proibizione, che cade. Lha messo al centro dellattenzione delluomo. Da questo momento non contano migliaia di alberi che sono intorno, neanche l albero della vita73 che proprio era al centro del giardino, ma conta soltanto un albero, quello proibito: [9] Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui lalbero della vita in mezzo al giardino e lalbero della conoscenza del bene e del male(Gn 2,9) .
In questo racconto biblico lautore ci dimostra il serpente come una realtà esterna alluomo per spiegarci una cosa molto importante, che luomo è libero e si confronta con la realtà del serpente e del peccato. Luomo essendo una persona ha la possibilità di scegliere tra il bene e il male. Prima del peccato originale il serpente era una realtà esterna alluomo, dopo il peccato, invece, il confine del bene e del male si è spostato nel cuore delluomo. Luomo purtroppo gli ha permesso entrare dentro di se fino al punto di possederlo74 completamente . Dal racconto della Genesi vediamo che il serpente interroga luomo per: