«Be’, apprezzo l’aiuto» disse Tyler. «E se le serve altro da me, la prego di farmelo sapere.»
«Lo farò» disse lei, e gli diede una poco convincente pacca compassionevole sulla schiena e lo lasciò al suo dolore. La verità era però che dubitava che avrebbe ancora parlato con lui. Aveva fatto l’agente abbastanza a lungo da riconoscere un uomo innocente e sinceramente affranto quando ne vedeva uno. Avrebbe scommesso tutto ciò che aveva sul fatto che Tyler Hicks non aveva ucciso sua moglie. Si sentiva già orribile per averlo sequestrato dopo il funerale della moglie. Se ne sarebbe rimasta lontana da Tyler da adesso in poi; se lui avesse potuto essere ancora d’aiuto, avrebbe lasciato che se ne occupassero i poliziotti.