“Figurati,” rispose, e poi aggiunse, “Non piaccio a Hillman.”
“Questo non lo so. Credo solo che ti trovi un po’… impertinente per essere una che ha così poca esperienza.”
“Può essere. O magari è solo uno stronzo. Va bene. Neanche a me piace lui.”
“Perché dici così?”
“Perché è un leccapiedi che adora le scartoffie e perché non sa pensare fuori dagli schemi. In più, quando mi passa davanti in corridoio, non alza gli occhi dal mio petto.”
“Oh. Be’, se te la prendi con tutti i poliziotti che fanno così, vedrai stronzi dappertutto.”
Keri alzò lo sguardo su di lui con aria d’intesa.
“Esattamente,” disse.
“Mi sforzerò di non prenderla sul personale,” disse Ray.
“Non essere così sensibile, Gigante di ferro.”
Rimasero seduti in silenzio per un momento sul sedile del passeggero. Keri sapeva che Ray voleva dirle qualcosa ma che non sapeva bene come fare. Alla fine parlò.
“Parlaremo di ciò che è accaduto laggiù?”