"Ti ho detto più volte di non entrarmi in testa! - sibilò Toya, freddando Kyou con lo sguardo - Un giorno non ti piacerà quello che ci troverai, lì dentro. E scrollò le spalle, per costringere Kyou a mollarlo. L'ultima cosa che ci voleva era che Kyou frugasse tra i suoi pensieri! Avere una parte di Tadamichi dentro era già abbastanza inquietante. Alzò uno scudo mentale e poi tornò a concentrarsi sullandirivieni di Tasuki dalla casa di Kyoko.
"Mi chiedo se labbia già invitata a cena. mormorò Toya, pensando ad alta voce.
"Perché avrebbe dovuto?" chiese Kyou con curiosità, sapendo che Toya non era il tipo che diceva cose a caso.
Oggi è quasi svenuta durante la lezione di recitazione. L'ho sentita dire a Tasuki che non aveva mangiato a causa del trasloco. Inoltre Tasuki le ha anche chiesto se poteva accompagnarla alla festa in maschera di venerdì sera."
Kotaro strinse le labbra e, casualmente, tirò fuori dalla tasca un lungo pugnale che iniziò a carezzare tra le dita, come se fosse un bastone. "Credo che Tasuki abbia intenzione di corteggiarla. mormorò.
"Se non sta attento, sarà un corteggiatore defunto." tuonò Toya. Poi aggiunse rapidamente: "Sarà un bersaglio inerme per i demoni, se starà sempre a ronzarle attorno."
"Siamo in cinque ... penso che non dovremmo temerlo. sorrise Shinbe.
"Oggi però abbiamo fallito." La voce di Kyou non aveva alcuna emozione, ma lombra nei suoi occhi dorati parlava da sola. Siamo i suoi guardiani e lei è solo una ragazza umana, anche più fragile delle altre. Se continua a mettersi in pericolo andandosene in giro senza controllo, non avremo altra scelta che rivelarci per quello che siamo ... e dirle la verità.
"Cioè? Kamui scosse la testa. "Non è ancora prontalo sai. La nostra sacerdotessa non mangia perché la sua vita è cambiata di colpo. Diamole il tempo di abituarsi Nel frattempo, forse dovremmo trovare il modo di frequentarla e farle capire piano piano come stanno le cosealtrimenti alla fine non ci crederà e ci prenderà per matti. O, peggio, se useremo i nostri poteri avrà paura perché penserà che siamo marziani e farà di tutto per sfuggirci.
Secondo me ti sbagli. Può trovarsi in pericolo da un momento allaltro e gli unici che possiamo salvarla siamo noi. Per ora ha già preso una cattiva strada: se avesse bisogno di aiuto si tufferebbe tra le braccia di Shinbe che, a quanto pare, è quello tra noi che le è piaciuto di più. mugugnò Toya.
"Ehi, a me non dispiace! ridacchiò Shinbe.
No, davvero? gli sibilò Kamui, dandogli una gomitata nello stomaco.
Toya girò lo sguardo, ricordando con piacere quanto lei si fosse sciolta tra le sue braccia. "È la nostra sacerdotessa. Siamo attratti da lei e penso che la cosa sia reciproca. Ma non per questo ci cadrà ai piedi, come tutti voi sperate.
"Facciamo un patto. - disse Kyou - Nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto ... allora le diremo tutto alla svelta.
"Per me va bene. disse Toya.
"Ma adesso... ha bisogno di mangiare." E Kyou tirò fuori il cellulare dalla tasca.