Pamela Fagan Hutchins - Tornanti стр 3.

Шрифт
Фон

«Lo spero proprio, Doc, visto che stanotte sostituisci il veterinario.»

Patrick alzò le sopracciglia, ma la sua voce era piatta. «Sostituisco il veterinario.» Joe Crumpton, il veterinario, non gli aveva chiesto di sostituirlo.

«Sì. Il dottor John lo fa sempre.»

«E viceversa?»

«Questo non andrebbe bene. Un veterinario che si prende cura delle persone? La gente non lo accetterebbe.»

«Ma va bene che un medico si prenda cura degli animali.»

Gli altri due uomini annuirono. Patrick non ne era così sicuro. La cosa più vicina alla medicina veterinaria che avesse letto era Tutte le creature grandi e piccole.

«Tater, ci dia un minuto per parlare. Torneremo subito per occuparci di Mildred.»

«Daccordo.»

Quando furono fuori portata dorecchio, Patrick interrogò Wes: «Ok, sapientone, dimmi cosa faccio con un cavallo selvaggio con una zampa rotta?»

«Cosa faresti con un cowboy da rodeo con una gamba rotta?»

«Intendi quel ragazzo di Kaycee?»

«Quel ragazzo di Kaycee... Doc, mi fai morire dal ridere. Quel ragazzo è il campione del mondo di cavalcata senza sella. Chris Ledoux.»

«Non ha detto nulla al riguardo quando lo hanno portato qui. Mi ha solo detto che sarebbe tornato la settimana dopo per farsi mettere unaltra ingessatura, perché si sarebbe tolto quella che gli avevo fatto. Lavoro.» Patrick disegnò nellaria due virgolette con le dita.

«Chris è così. Ma prima di mettergli il gesso, cosa hai fatto?»

Patrick lo guardò senza capire. «È una domanda trabocchetto?»

«Gli hai fatto fare le lastre, Doc. Quindi, ovviamente, me le farai fare anche alla zampa di Mildred.»

Patrick sospirò e si strofinò la testa proprio dove i capelli si stavano diradando, cosa che non poteva evitare di fare per quanto Susanne gli dicesse sempre di smetterla. «Pensavo che avessimo stabilito che Mildred non sarebbe entrata.»

«Useremo lapparecchio a raggi X portatile. Ovviamente.»

«E se la zampa è rotta?»

«La ingesseremo.» Quella volta Wes non disse ovviamente, ma Patrick lo udì ugualmente.

«La ingesseremo, eh?»

«Sì.»

«Non ho mai ingessato la zampa di un cavallo prima dora.» E dubitava che lassicurazione per responsabilità medica coprisse una cosa del genere.

«Un gioco da ragazzi per un vecchio segaossa come te.»

Ogni volta che Wes passava dal chiamare Patrick doc al chiamarlo segaossa, significava che si stava rilassando. Allinizio dellestate aveva regalato a Patrick un coltello tascabile da quindici centimetri per il suo compleanno, con la scritta SEGAOSSA incisa sul manico; accompagnato da un biglietto che gli suggeriva di buttare via quel coltellino di Minnie dei tempi dei boy scout e portarsi qualcosa di utile. Ora Patrick non andava da nessuna parte senza averlo con sé. Di notte lo teneva sul comodino di fianco al portafogli e allorologio. In Wyoming, infilare quel grosso coltello in tasca era diventato per lui parte del vestirsi.

Dette un colpetto alla tasca e al coltello, poi sbuffò. Un gioco da ragazzi. Se lo dice lui. Ogni secondo che passava si sentiva sempre più stupido e meno capace. Prima di trasferirsi nel Wyoming due anni prima, non era mai stato un esperto di cavalli. Ma aveva imparato abbastanza da temere un animale che si sentiva intrappolato e aveva zoccoli duri, grandi denti e una mascella robusta.

Ricordando il calcio che Mildred gli aveva tirato, chiese: «Abbiamo un torcinaso?» Lo metteva sempre intorno al muso del suo cavallo Reno in modo che non mordesse il maniscalco che si occupava di lui. Funzionava piuttosto bene.

«No.» Wes fece un largo sorriso. «Il trucco sarà muoversi velocemente e rimanere fuori dalla sua traiettoria.»

«Grandioso.» Ma ora anche Patrick sorrise. Essendo cresciuto nel Texas, pensava di conoscere il West, ma il Wyoming era ancora più a ovest del Texas. Un uomo doveva saper ridere di se stesso, o la vita faceva presto a diventare poco divertente.

«O qualcuno le tiene sollevata la zampa opposta allo stesso tempo. La maggior parte dei cavalli rimangono abbastanza fermi con due zampe sollevate da terra.»

«Puoi prendere quella posteriore, allora. Io scelgo lanteriore.»

Wes rise.

Rientrati nel pronto soccorso, i due uomini continuarono con le loro amichevoli battute mentre raccoglievano materiali e attrezzature. Poi Patrick udì un trambusto nellarea della reception. Grida, una discussione e il rumore come di un pugno.

Una donna gridò: «Fermati» con voce agitata.

Patrick uscì immediatamente dalla porta del magazzino pieno zeppo, facendo solo cadere una fila di flaconi di pillole da uno scaffale; seguito da Wes, che stava spingendo una macchina per radiografie con le ruote. Alla reception, si precipitarono verso un uomo in uniforme da guardacaccia e guardia ittica del Wyoming con la bassa e muscolosa corporatura di un lottatore. Teneva una donna a faccia in giù con un braccio piegato dietro di lei, il ginocchio contro la sua schiena. I capelli della donna le coprivano il viso, ma non attutivano la sua voce. Stava imprecando con enfasi e grande varietà espressiva, sembrando molto esperta in materia. La luce fluorescente crepitava e lampeggiava sulle pareti e sul pavimento bianco grigiastri, e sui braccioli di metallo delle sedie. Un uomo magro con una salopette di jeans e una donna grassoccia in ciabatte con un abito da casa a fiori color lavanda erano rannicchiati in un angolo. Dalla parte opposta della hall cera Kim, linfermiera di turno, tra Patrick e un ragazzo dal fisico atletico con gli scarponi da trekking, che si teneva stretta la guancia rossa e brufolosa.

Kim era una donna massiccia che portava i grigi capelli in un pratico chignon. Stava parlando con voce ferma allescursionista, accompagnandola con i gesti. «Venga con me, signore. La faccio sistemare in una sala per farla visitare.»

Lui gridò, quasi piangendo: «Mi ha colpito. Quella puttana mi ha colpito.»

Il guardacaccia fece un cenno a Kim. «Possiamo metterla il più lontano possibile da lui?» Agitò le manette che aveva in mano. Patrick non lo aveva mai visto, ma conosceva la guardia che cera prima, Gill Hendrickson, e suppose che quelluomo fosse il suo sostituto. Quando il corpo di Gill, ucciso a colpi di fucile mentre era in servizio, era stato portato al pronto soccorso allinizio dellanno, Patrick era il medico di guardia.

«Lo metterò nella numero uno. Lei la metta nella numero quattro», rispose Kim indicando con il braccio. La numero quattro era la sala più lontana dalla reception.

Patrick guardò limpaurita coppia di anziani. Ben fatto, Kim.

La guardia si rivolse alla parte lesa: «Signore, vuole sporgere denuncia?»

Il ragazzo spostava il peso avanti e indietro sui suoi piedi, muovendo la testa rapidamente, la mano ancora sulla mascella. «Cosa? No, no. Mm-mm.»

La donna venne messa in piedi, con una certa delicatezza. La sua faccia era arrossata dove era stata premuta contro il linoleum, ma per il resto sembrava illesa. Aveva la maglietta bagnata di sudore sotto le ascelle e intorno al collo. Respirava in modo affannoso, ma non sembrava essere in iperventilazione.

I suoi occhi passarono fulmineamente da una persona allaltra, fermandosi su Patrick con la sua giacca da medico. «Penso di avere un infarto.» Portò la mano al petto e alla spalla.

Ваша оценка очень важна

0
Шрифт
Фон

Помогите Вашим друзьям узнать о библиотеке

Скачать книгу

Если нет возможности читать онлайн, скачайте книгу файлом для электронной книжки и читайте офлайн.

fb2.zip txt txt.zip rtf.zip a4.pdf a6.pdf mobi.prc epub ios.epub fb3

Популярные книги автора