Gabriel Staley era abituato a essere un emarginato nella piccola città di Shasta in Texas. Preoccupato soprattutto di salvare i cani randagi da una morte crudele per mano dello sceriffo locale, Gabe è concentrato nel fare la differenza e lottare per quello che crede sia giusto. Mika Blackwell, un mutante bandito dal suo branco, è nuovo allo stato di emarginato e non riesce ad abituarsi molto bene. Quando Gabe si dirige a salvare un lupo ferito, non ha idea che la sua vita sarà cambiata per sempre. Quando Mika vede l`uomo avvicinarsi sente tutto il mondo andare in tilt e si rende conto che anche se ha perso il suo branco, ha appena trovato quello che ogni mutante cercacolui che è destinato a essere il suo compagno. Insieme, Gabriel e Mika devono trovare la loro strada e combattere per il loro amoreaffrontando l`ex leader del branco di Mika e fermando qualcuno che sta cercando di uccidere il miglio amico di Gabe, Todd. Quando l`aggressore di Todd attacca Gabe, Mika farà di tutto per proteggere il suo compagno.
Dedicato a
ABJ: la tua fiducia, la tua forza e il tuo supporto sono stati e saranno sempre il più grande di tutti i doni.
Capitolo Uno
Gabriel Staley terminò di nutrire lultimo cane nelle cucce, passando con le dita attraverso la ruvida pelliccia del pastore australiano prima di rialzarsi e chiudere il cancello. Aveva dovuto passare più tempo a giocare con Jojo e a lavorare con lui sullubbidienza. Jojo aveva sicuramente subito delle violenze durante la sua vita, come la maggior parte dei cani presenti nel suo rifugio per animali. Lo stupiva sempre quanto potessero essere crudeli le persone, non solo con i cani, ma con qualsiasi altro animale. Era un vero problema, particolarmente lì dove viveva, nella piccola e insignificante città di Shasta.
A dire la verità, non viveva veramente in città; abitava su alcuni acri in periferia, in quella che considerava una casa decente, carina, ma per nulla lussuosa. Gabriel laveva ereditata quando i suoi nonni erano morti in un incidente stradale. Aveva già vissuto con loro per parecchi mesi, da quando aveva fatto outing con i suoi genitori. Scoprire che il loro unico figlio era gay era stato più di quanto i suoi genitori, ferventi evangelici, avessero voluto tollerare. Non cera stata alcuna comprensione o amore incondizionato da parte loro e Gabriel aveva accettato la fine dei loro rapporti. I suoi nonni lavevano accolto a casa loro e la loro accettazione e il loro amore erano stati un balsamo lenitivo per il suo cuore ferito.
Sì, i suoi nonni lo avevano amato e accettato, e si erano anche assicurati che lui capisse che il Dio che i suoi genitori avevano usato contro di lui non era il Dio in cui credevano loro. Dopo essere stato ripudiato ed etichettato come un abominio, Gabriel era stato emotivamente molto fragile. I suoi nonni lo avevano capito perfettamente e gli avevano mostrato come avrebbe dovuto essere lamore, nel modo in cui lavevano trattato e nel modo in cui si trattavano tra di loro. Lamore tra loro era stato più forte il giorno in cui erano morti di quello in cui si erano incontrati per la prima volta, e, anche se gli faceva sempre male pensarlo, Gabriel sentiva sempre che era stato meglio che fossero morti insieme. Sapeva che sarebbe stato quello che desideravano.
Arcuando la schiena per rilassare i muscoli che si erano irrigiditi per tutto quel piegarsi e sollevarsi, Gabriel diede unocchiata alle cucce che aveva costruito lui stesso, assicurandosi che tutti i cancelli fossero accuratamente chiusi. Per quello scopo aveva convertito un vecchio fienile, dividendolo in due file da sei recinti metallici luna. Non volendo che i cani rimanessero confinati nello stesso posto per ore, aveva installato delle porticine sul retro di ogni recinto e aveva fatto uscire la recinzione di almeno tre metri dietro a ogni rifugio, dando ai cani almeno un po di spazio. Non era del tutto perfetto ma era molto meglio di quello che sarebbe toccato loro se fossero rimasti in libertà.
Come Gabe aveva scoperto, grazie al suo amico Todd Benson, uno dei vice dello sceriffo, i cani randagi a Shasta erano generalmente uccisi nel modo più crudele che veniva in mente in quel momento allo sceriffo Kaufman. A nessun altro se non a Gabe, Todd, e al veterinario del posto, il dottor Adam Soames, sembrava importare; era il modo in cui erano sempre andate le cose a Shasta. I tre uomini lavoravano assieme per cercare di cambiarlo, un salvataggio alla volta.
Gabriel cominciò a dirigersi verso casa, pensando a quanto si sarebbe goduto un lungo bagno bollente, quando suonò il suo cellulare. Tirando fuori il telefono dalla tasca dei jeans, lo guardò e sospirò. Toccò lo schermo e si portò il telefono allorecchio.
Ciao Todd. Che sta succedendo? Gabe sapeva che il vice era di turno e che il motivo della chiamata doveva essere un salvataggio.
Gabe, ho trovato un lupo. Però è in cattive condizioni.
Un lupo? Che diavolo? Mentre i lupi non erano sconosciuti nel New Mexico, grazie al loro trasferimento nella foresta nazionale di Gila, Gabe non aveva mai sentito di qualcuno di loro che si fosse spinto fino al Texas del Nord.
Quanto gravemente è ferito? Dove dobbiamo incontrarci? Gabe aveva molte altre domande da fare, ma quelle erano le più importanti, perciò, avevano cominciato da quelle.
Beh, ho ricevuto una chiamata dalla signora Schumaker che diceva che pensava di aver visto un grosso cane fuori dal suo fienile. Si era preoccupata che potesse essere rabbioso o potesse avere qualche altra malattia. In ogni caso sono venuto qui e, maledizione, non cera un grosso lupo nero dietro al fienile? Solo che è disteso e sembra che stia morendo di fame o sia malato, non so. Ho chiamato Adam e sta venendo qui ora. Puoi venire subito?
Adam era stato coinvolto nei salvataggi quando Gabriel era andato da lui in cerca di aiuto per alcuni dei randagi di cui si prendeva cura. Dopo alcune visite alla clinica veterinaria con cani sempre diversi, Adam aveva finalmente chiesto a Gabe cosa stesse succedendo. Una volta che aveva sentito cosa stessero facendo Todd e Gabe e per quale motivo, si era offerto volontariamente di aiutarli per quello che poteva, dando medicine gratis e altri servizi di cui potevano avere bisogno, tra cui castrazioni e sterilizzazioni. Mentre Gabe non lo conosceva veramente da un punto di vista personale, lo conosceva molto bene da un punto di vista professionale e aveva un gran rispetto per lui.
Dopo aver assicurato Todd che sarebbe stato lì il prima possibile, Gabe gettò alcuni asciugamani nel suo furgoncino insieme a una coperta e a una macchina fotografica digitale. Pensò se portare qualcuna delle medicine che aveva in casa, ma, visto che Adam si stava dirigendo lì, non vide la necessità di attingere alle sue misere scorte.
Mentre si dirigeva dalla signora Shumaker, Gabe si domandò come il lupo fosse finito in quella situazione. Era un po nervoso allidea di avvicinarsi a un animale selvatico, ma Todd era stato molto chiaro sul fatto che lanimale era troppo debole e forse troppo vicino alla morte per essere pericoloso. Gabe sperò con tutto il cuore che avesse ragione, anche se non gli piaceva pensarlo in una situazione così difficile. Con un po di fortuna, Adam sarebbe arrivato entro pochi minuti dallarrivo di Gabe e avrebbe saputo cosa fare.
Lauto di pattuglia di Todd era parcheggiata vicino alla casa della signora Shumaker. Gabe fu in grado di vederla quando parcheggiò nel vialetto sterrato e notò Todd in piedi sul lato delledificio verso il retro. Indicò a Gabe di portare il suo furgoncino dove cera lui in attesa. Parcheggiandolo, Gabriel lasciò il motore acceso nel caso avesse dovuto saltarci dentro e scappare via velocemente. Sapeva che era una cosa da rammolliti ma lo fece ugualmente. Uscì e si diresse verso Todd, guardando verso il grumo scuro peloso che giaceva a terra. Lo fissò con attenzione, concentrandosi fino a quando vide il fianco del lupo sollevarsi leggermente per respirare. Ancora vivo, per fortuna. Il rumore di un motore fece girare Gabe e vide che Adam era arrivato. Si girò di nuovo verso il lupo, sentendo una spinta irresistibile verso lanimale.