Mercato degli schiavi, fine 1700
Comprenderete dunque la forza del ricordo che ha sempre gonfiato le acque del Mississippi nell anima dellAfro-Americano. Il luogo dellolocausto diviene fulcro dellidentità dello schiavo, con doppia valenza: il dolore dellingiustizia e il desiderio di rivalsa. Quando si dice che il Blues è nato sul delta del Mississippi non si fa riferimento al solo elemento geografico, ma al culto della memoria che la Black People ha elaborato nei secoli. Ogni vittima del sacrificio si tramuta in un Dio che ha perduto la luminosità originaria e non alberga più nei cieli. Gli Dei degli schiavi divengono oscuri e minacciosi e lacqua, da sempre portatrice di vita, si tramuta per l' Afro-Americano in una tomba fangosa.
Papa Legba Africano
Eppure, queste povere anime trasformate in Dei sono facili da raggiungere: essendo state una volta uomini conoscono le difficoltà dellesistenza, e possono comprenderne i bisogni. Tuttavia la loro morte dolorosa le ha private del balsamo del perdono e sono divenute ostili nei confronti dellumanità. Il loro potere è enorme, superiore perfino a quello degli Dei della luce, in quanto non conoscono limiti e non sono ostacolate da alcun senso di Giustizia. Esse rappresentano il vero ponte tra questa dimensione e quella ultraterrena, e solo tramite il loro aiuto è possibile ottenere favori.
Così nel pantheon degli Dei Africani, in genere legati alle forze benefiche della natura, si inseriscono terribili creature, gli EXU della Nuova Terra, raffigurate come ominidi armati di pala (la stessa con cui gli schiavi venivano recuperati dal Mississippi dopo il sacrificio delle cipridi) e conchiglie al posto degli occhi e della bocca.
Questi Dei feroci che non avevano ancora perso la nostalgia della dimensione terrena, venivano lusingati con doni molto semplici, ma non certo alla portata degli schiavi, come alcool, galline e sigari.
Un Papa Legba della religione voodoo. Dahomey, fine 1700
Non avendo ricevuto degna sepoltura, era facile richiamarli in luoghi silenziosi legati alla morte: cimiteri chiaramente, ma anche campi di grano, vecchie mura diroccate e lì dove si erano svolte esecuzioni capitali. I Rituali invece si svolgevano nei crocicchi, a rappresentare il punto di intersezione tra la dimensione umana e quella ultraterrena.
E' ciò che diverrà iconografia classica non solo del voodoo ma anche del Blues delle origini.
Signore dei crocicchi e padre di tutti i nuovi Exù era il temuto PAPA LEGBA, una figura emblematica già presente nella tradizione Africana, ma il cui significato originario di Luce portatrice di vita viene stravolto, fino ad assumere sembianze maligne e legate alla stregoneria. Erroneamente confuso con il Lucifero Cristiano, Papa Legba divenne lelemento scatenante della feroce repressione nei confronti dei culti Africani e della musica che li celebrava, prima tra tutte il Blues. Molte canzoni del blues originario parlano esplicitamente di pratiche magiche e di possessioni demoniache. Vi ho già espresso le condizioni di degrado in cui vivevano gli schiavi, durante ma anche dopo la guerra di secessione. Il To have the blue devils che ha dato origine poi al termine BLUES è un mirabile modo per esprimere una condizione dell anima rintracciabile in tutti i bluesman dell epoca.
Il colore blue nella lingua inglese indica uno stato di sofferenza, di malinconia e di profondo disagio esistenziale; ma lassociazione al termine devil (diavolo) ne amplifica le suggestioni, le lega al Male, rendendo doppiamente viva l immagine che ne scaturisce.
Il Blues NON è canto di rassegnazione ma di rabbia. NON è solo disperazione ma ansia di reazione.. Le famose NOTE BLUES (la III, la V e la VII della scala maggiore) che vengono abbassate di un semitono rendendo l'armonia leggermente calante, creano appositamente un atmosfera di luci e di ombre che fanno di ogni canzone un brano in divenire, un' immagine proiettata nel futuro, un' attesa in musica di ciò che avverrà, un futuro possibile in cui tutto sarà diverso. La cosiddetta FINE DEL TUNNEL, per essere chiari.
Il rifugiarsi nel talismano catalizzatore di energia e nella pratica magica, motivo dominante del primo blues, non è solo retaggio della cultura Africana ma un tentativo efficace di riversare il dolore dellanima nelloggetto catalizzatore, che potrà concedere al cantore la forza necessaria per vivere. Essa verrà fuori direttamente dalloscurità, dagli abissi delle acque del Mississippi e dagli Dei limacciosi che la abitano, per portare la LUCE. Pregare Il diavolo equivale quindi a servirsi di lui per ottenere giustizia, poiché alla fine della notte cè sempre il giorno, e in ogni piega del Male si nasconde il calore del Bene.
Satanizzazione di Papa Legba
I riferimenti alla Magia, bianca o nera, del primo blues si sprecano. Dalla figura emblematica dellHOOCHIE COOCHIE MAN di Willie Dixon, leremita e stregone portatore della buona quanto della cattiva sorte, ai crocicchi di Robert Johnson, alle citazioni specifiche del lavoro con polveri magiche di Muddy Waters, il Blues elargisce a piene mani i significati profondi della propria cultura. A conferma di ciò vi cito solo alcune delle frasi più indicative di famosi brani musicali. Partiamo dall' intramontabile Bessie Smith. Impensabile che anche nel Blues di città si alludesse alla magia nera? Niente affatto. Ecco cosa dice Bessie in Blue spirit Blues.
The devil came and grabbed my hand
Took me way down to that red hot land
Mean blue spirits stuck their forks in me
Demons wid their eyelids dripping blood.
Il diavolo è arrivato e mi ha preso per mano
E mi ha portato in quel luogo così rosso e caldo
Turpi spiriti blu mi infilzavano con le loro forche
Demoni sprizzavano sangue dalle palpebre.
Questo invece è Robert Johnson in Hellhound on my trail di qualche anno dopo.
I got to keep movin,
I got to keep movin
Theres a hellhound on my trail.
Mi devo muovere, mi devo muovere,
Cè un cane infernale sulle mie tracce.
Per non parlare del termine MOJO che troviamo praticamente in TUTTE le canzoni del primo Blues. Si tratta di un sacchetto di polveri magiche costituite da varie erbe afrodisiache ma soprattutto dal famoso John the Conqueror, un tubero di bosco che concede potenza fisica a chi lo possiede. E che dire dellaltrettanto famoso "black cat bone", un osso di gatto nero offerto in sacrificio al Dio dei crocicchi che, messo sotto la lingua, conferirebbe il dono dell invisibilità?
Evidente Americanizzazione di Papa Legba
Furono proprio lesplicitazione delle pratiche magiche mescolate ai riferimenti satanici e sessuali a rendere inviso il Blues ai bianchi quanto ai neri, maledetto dalle Chiese e dalle masse, a far ripiombare i primi Bluesmen nel fango delle paludi da cui erano venuti.
Il cammino del Blues
Dal Delta alle grandi etichette discografiche
Il Blues non è solo musica viscerale. E un riflesso dell anima sulla solitudine della vita, è il grido di liberazione di un popolo vessato che ha saputo riscattarsi dalla schiavitù, ma soprattutto è lodore della Nuova Era che si leva dalle paludi del Mississippi. Erroneamente considerato musica ripetitiva, di schema minimalista e poco armoniosa. Fare Blues è unarte per pochi.