Bella Settarra - I Cowboy Di Carla стр 10.

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Ottimo. Ti passo a prendere io. A che ora finisci?

Alle sei.

Sarò qui, le promise. A proposito, dove alloggi? Nessuno sembrava saperlo ieri sera.

Carla lo guardò a bocca aperta per un attimo. Era sicura che Frank avesse detto che era stato Matt a chiedere di lei la sera precedente. Doveva essersi confuso. Dopotutto erano entrambi cowboy e affascinanti, per quanto poco si somigliassero Frank poteva averli scambiati.

Al Melrose Motel, rispose lei.

Aiden annuì. Bene. Allora ci vediamo più tardi, bellezza.

Carla non poté reprimere un sorriso di fronte al suo viso felice. Aiden aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri. Era alto poco più di un metro e ottanta, come Matt, e aveva la sua stessa struttura imponente, quella che a lei piaceva da impazzire.

Pensava che a quel punto Aiden se ne sarebbe andato ma lui la stupì sporgendosi oltre il bancone e dandole un leggero bacio sulle labbra. Per arrivare a stasera, mormorò, con gli occhi pieni di promesse.

Il campanello suonò per lennesima volta ma Carla non alzò lo sguardo. Era troppo occupata a guardare il bel viso di fronte a lei. La bocca di Aiden era dolce e Carla si leccò le labbra per prolungare il suo sapore. Luomo le fece locchiolino mentre si voltava e se ne andava. Carla appoggiò i fiori sulla panca dietro il bancone con un sorriso. Quando si voltò per servire il cliente successivo, il sorriso le morì sul viso.

Buongiorno.

Carla sentì un enorme peso sullo stomaco mentre fissava due ormai familiari occhi verdi, che la fissavano con aria accusatoria. Mentre il suo cervello lottava disperatamente per mettere insieme i pezzi, guardò luomo che camminava lentamente verso di lei.

M-Matt?

Ciao, Carla. Il suo viso era teso mentre la osservava, e non le piacque affatto il dolore che lesse nel suo sguardo.

Passò lo sguardo da lui allaltro Matt. M-ma io pensavo

Luomo si avvicinò al bancone e si fermò accanto a Matt.

Siete gemelli! sbottò Carla.

Esatto. Sono Dyson Shearer, piacere di conoscerti, disse lo sconosciuto, porgendole la mano.

Carla mise il palmo tremante nel suo e si godette il modo in cui sparì in quel calore, proprio come era accaduto quando aveva stretto la mano di Matt il giorno precedente.

Ehm, piacere di conoscerti. Sono Carla Burchfield. Mi dispiace, pensavo che fossi

Me, sbottò Matt a denti stretti.

Sì.

Ora che erano luno di fronte allaltra, Carla riusciva a vedere che Matt si comportava in modo leggermente più distaccato nei suoi confronti. Se il giorno prima era apparso davvero spensierato e allegro, oggi sembrava chiuso e un po ferito.

Dannazione!

Ritirò la mano da quella di Dyson, sentendosi stupida e goffa. Matt la stava ancora fissando e lei non sapeva cosa dire. Percepiva una sensazione strana alla bocca dello stomaco solo guardando quei due ragazzi sexy, ma loro non sembravano felici vicino a lei. Perché? Perché qualcun altro mi ha chiesto di uscire e io ho accettato? È forse un crimine? Dopotutto, nessuno di voi si è preso il disturbo di invitarmi!

Il suo senso di colpa di trasformò in rabbia e raddrizzò la schiena, fissando Matt.

Perché non mi hai detto di avere un gemello? chiese, stufa di sentirsi delusa per qualcosa per cui non aveva alcuna colpa.

Perché avrei dovuto? Tu mi hai parlato della tua famiglia? La sua voce era bassa e il viso imbronciato.

Era importante dirti chi ero quando sono entrato? chiese Dyson, appoggiando un paio di lattine sul bancone.

Lieta di avere qualcosa da fare, Carla li batté subito alla cassa.

No, rispose, dando a Dyson il suo resto. Avrebbe solo evitato un po di confusione, tutto qui.

Non sembravi molto confusa mentre baciavi Aiden Fielding. Matt aveva unespressione tempestosa mentre parlava.

La rabbia salì nel corpo di Carla fin quasi ad esplodere. Allultimo secondo si ricordò dove si trovava e abbassò la voce in un mormorio sommesso. È un problema per te?

Vide un bagliore nei suoi occhi verdi e per un attimo pensò che le avrebbe urlato contro. Ma anche lui dovette ricordarsi dovera, dato che invece sussurrò: Perché dovrebbe esserlo?

Fu il turno di Carla di sentirsi ferita mentre ansimava e lo fissava.

Lo guardò deglutire a fatica prima che si voltasse e col fratello lasciasse il negozio, senza aggiungere una sola parola.

Carla era così impegnata a guardare la porta chiusa che non si accorse dellingresso di Delores. Era di nuovo Matt Shearer? Le lanciò uno sguardo dintesa ma il luccichio nei suoi occhi si spense quando si rese conto che Carla non stava affatto sorridendo. Oh, cara, cosè successo?

Carla sentiva di stare per piangere così fece dei respiri profondo per impedirselo. Niente. Sto bene, mentì.

Delores aggrottò la fronte poi il suo sguardo fu catturato dai fiori posati sulla panchina. Questi te li ha portati lui? Ti ha chiesto di uscire? Ha detto che lavrebbe fatto. Dove ti porterà? In un posto carino, suppongo.

Carla si sentì male. Era palese che Delores pensasse che il ragazzo provava qualcosa per lei e si stesse chiedendo di cosa avessero parlato poco prima.

Quando Carla aveva visto Aiden aveva creduto che fosse lui ad essere passato dal negozio quel mattino, soprattutto dopo che il gemello di Matt, che lei credeva fosse Matt, laveva praticamente evitata.

Che completo disastro!

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