3. L ELEFANTE E LA SIRENA
Su una spiaggia di Malta
se ne stava un elefante
quando, ecco, esce dallacqua
una bella sirena guizzante.
Esisti per davvero!
gridò quellelefante.
La sirena, spaventata,
si arrestò, molto esitante
Lanimale la guardava
stupito sulla rena,
la testa fuor dallacqua
se ne stava la sirena.
Esci sirenetta.
lelefante le gridò -
Lacqua è molto fredda!
Lei allora si placò.
Lacqua è al punto giusto,
di certo non spaventa.
Ma se vedessi al polo!
Lì cè la tormenta!
Che dici, sirenetta?
Io mai lì ci verrei!
Ho zampe troppo grandi,
di certo affogherei!
Che lagna di elefante!
gridò la sirenetta
Le zampe troppo grandi
E lacqua troppo fredda!
Sei tutta ciccia e lardo,
io invece non mi lagno.
E solo un gran codardo
chi non vuol fare il bagno!
Irato lelefante
la proboscide affondò,
tirò su tanta acqua
e con rabbia la spruzzò.
Ma la sirena rise:
Che bel divertimento!
A quella doccia calda
provò gran godimento!
Spruzzamene ancora,
mi piace questa doccia!
Ma lelefante, altero,
rimase come roccia.
Con tutta lacqua addosso
non sei preoccupata?
Di certo, e ne ho rimorso,
ti ho più che congelata.
Sei proprio esagerato!
gli disse la sirena
Mi hai solo rinfrescato
e ne valea la pena!
A Malta lacqua è un forno,
da sempre lho apprezzata,
ed una volta al giorno
mi faccio una nuotata.
Riprese lelefante:
Allora se tu vuoi,
prendiamo un po di sole,
ci tufferemo poi.
AMORE