âSe ti preoccupi per Lash, ti assicuro che non ci sarà alcuna interferenza da parte sua. Me ne occuperò io.â
âPreoccupato. Puoi dirlo forte. Quando scoprirà che sono proprio io ad essere il partner dellâamore della sua vita nel suo primo incarico, diavoloââ
Gabrielle gli lanciò unâocchiataccia per la sua scelta delle parole.
âUh, voglio direââsi schiarì la voceââlo sai, non è lâangelo più ragionevole. E quando ci siamo separati dopo la nostra lite abbiamo lasciato un poâ di cose in sospeso.â
âAllâepoca avevo suggerito che ti prendessi del tempo per dare modo a te, e speravo anche a Lash, di riflettere su tutto ciò che è emerso.â Gabrielle guardò verso la montagna e poi di nuovo verso Jeremy. âE magari di risolvere i sentimenti che possono ancora. . . indugiare.â
Jeremy deglutì nervosamente al suo sottinteso. âNon sono certo di capire cosa intendi.â
Lei rispose con voce molto bassa e dolce. âSei al corrente, vero, di avere unâottima reputazione come giocatore di poker? Le tue capacità potrebbero esserti utili in questo caso, non credi?â
Lui aggrottò la fronte. âNon capisco.â
Gabrielle sospirò. âSebbene io detesti quel gioco, sono molto abile nel mantenere quella che viene chiamata una faccia da poker. Credo di poter affermare di aver avuto molto successo in questo.â
Il suo viso si modificò come se si fosse tolta una maschera, e una donna dolce e vulnerabile subentrò a quella dallâatteggiamento duro per cui Gabrielle era nota. âTu provi dei sentimenti per quella ragazza. Era palese quando ti trovavi al suo capezzale, in attesa che si risvegliasse. In effetti, ti si leggeva chiaramente in faccia la prima volta che lâhai vista quando ti sei dovuto occupare di Deborah e Nathan.â
âMi hai visto?â
âSìâ rispose con voce dolce.
âPerché? Perché mi stavi osservando?â
âPerché sapevo quello che provavi per lei tanto tempo fa quando avrebbe dovuto diventare tua moglie. E so che i sentimenti non sparisconoâanche quando i ricordi vengono cancellati.â
Jeremy fece un passo avanti e le prese un braccio con forza. âCosa sai? Dimmelo.â Doveva saperne di più. Magari se avesse scoperto cosa era successo nel suo passato, avrebbe potuto liberarsi dei sentimenti che continuavano a crescergli dentro.
Lei fece una smorfia e guardò la sua mano.
âScusa.â Fece cadere la mano. Stava andando troppo oltre. Doveva riprendere il controllo.
âNon sta a me raccontare questa storia.â Si strofinò il braccio dove lâaveva afferrata. âà qualcosa che Raphael vuole condividere con te, Lash e Naomi. à con Michael in questo preciso momento, e gli sta chiedendo il permesso di rivelarvi parte del vostro passato.â
âAvremo indietro i nostri ricordi?â
âNe dubito. Sono sicura che Raphael vi abbia già detto che la soppressione dei vostri ricordi fa parte della sua punizione.â
Jeremy annuì. Mentre era a fianco di Naomi aspettando che si riprendesse, Raphael gli aveva spiegato perché lui e Lash non potevano ricordare il proprio passato. âSembra un tempo un poâ troppo lungo per una punizione.â
âNon sta a te decidere la giusta durata di una punizioneâ lo sgridò. âMa sono dâaccordo. Credo che il perdurare di questa situazione sia legato a ciò che sta accadendo adesso, incluso il tuo attuale incarico. Ciò che ha fatto Raphael ha avuto conseguenze non solo per te, Lash e Naomi, ma anche per. . .â fece una pausa mentre Jeremy la guardava con il fiato sospeso.
âBeh, ora me ne devo andare. Volevo solo informarti che il tuo incarico comincerà presto e volevo darti il tempo di prepararti.â
Jeremy espirò, deluso. Gabrielle non gli avrebbe detto niente. A parte questo, doveva comunque trovare il modo di liberarsi in qualche maniera da questa missione se voleva che le cose con Lash si risolvessero prima o poi.
âEsiste un qualche modo in cui io possa appellarmi contro questo incarico? Magari potrei parlare con Michael?â
âPotresti, ma lo faresti arrabbiare ancora di più. Gli ho già parlato da parte tua. Come pensi di aver ottenuto il permesso di andartene e rimanere isolato da tutti?â
âSei stata tu?â
âSì. Perché sei così sorpreso? Ogni tanto anchâio faccio qualcosa di carinoâ disse con un luccichio negli occhi verdi.
Lui sbatté gli occhi, sconvolto. Sembrava proprio che lei stesse scherzando.
âMichael voleva che tu ti occupassi dellâistruzione di Naomi e che fossi il suo partner nel primo incarico. Io lâho convinto ad assegnare a me la parte dellâaddestramento.â
âGabrielle, non so come ringraziarti.â Se solo fosse stata altrettanto carina con Lash, la vita sarebbe stata diversa per suo fratello. Sebbene Lash non lo avrebbe mai ammesso, tutto ciò che voleva da lei era rispetto.
âEccoti qui. Ti stavo cercando, Jeremiel.â Raphael lo stava chiamando dalla direzione dei giardini. Una replica più anziana di Jeremy li raggiunse con un largo sorriso stampato sulla faccia. âBentornato, figlio mio.â
Jeremy deglutì nel sentire queste parole. Aveva sempre considerato Raphael come un padre. Sebbene lui avesse sempre prestato maggiori attenzioni a Lash, Raphael era riuscito a passare del tempo anche con lui.
âVisto il sorriso sul tuo viso, deduco che il tuo incontro con Michael sia andato beneâ disse Gabrielle.
âSì, è vero. Concorda sul fatto che farebbe bene a tutti noi condividere qualche informazione sul nostro passato nella speranza di rafforzare i nostri legami e guarire le ferite.â Raphael si girò verso Jeremy e gli diede una pacca sulla spalla. âVieni, Jeremiel. Abbiamo molto da condividere con tuo fratello.â
Nellâattimo prima di girarsi Jeremy vide che Gabrielle guardava Raphael con tale desiderio che rimase di stucco. Lei strinse gli occhi verdi e il suo viso tornò quella della vecchia Gabrielle e Jeremy si chiese se si fosse immaginato tutto.
Lei guardò la montagna e poi di nuovo lui, rivolgendogli un sorriso sottile. âRicordati ciò che ti ho detto, Jeremy. Gioca la tua partita a poker.â
3
Naomi mise i piatti nel lavandino e cominciò a pulire freneticamente la cucina, cercando di cancellare dalla mente lâimmagine di Uri in punto di morte. Non voleva pensare alla possibilità di perdere Lash in quel modo.
âCosa stai facendo?â chiese Lash, in piedi dietro di lei, passandole un dito lungo il collo.
âSto pulendo.â Mise i fagioli in un contenitore e le carte della tombola in una scatola.
âParlavo sul serio prima.â Prese la scatola dalle sue mani e la rimise sul tavolo.
I suoi occhi ardenti color nocciola si allacciarono ai suoi e si spostarono lentamente verso la sua bocca. Passò il pollice con dolcezza sul suo labbro e rimase fermo a guardarlo, incantato.
Il respiro di Naomi accelerò, e inalare il suo profumo delizioso le fece dimenticare Uri, Rachel, lâInferno, e la morte. âDicevi?â
Lash si avvicinò, le labbra a un millimetro dalle sue, e sfiorandola le disse: âLo sai.â
Sollevò la testa e fece una smorfia sexy che non mancava mai di farle ribollire il corpo. Le sue lunghe dita le passarono fra i capelli. Lash prese una ciocca, la avvicinò al naso, e inalò. Il suo petto vibrò di piacere, facendo tremare le gambe a Naomi.