Вальтер Скотт - La promessa sposa di Lammermoor, Tomo 2 стр 5.

Шрифт
Фон

Tal era lo stato scambievole delle due parti, quando Caleb, con suo grave cordoglio, si vide ridotto a scegliere fra due partiti asprissimi entrambi: l'uno di confessare alla presenza d'un ragguardevole personaggio, o del suo servo, chè era anche peggio, l'impossibilità di procurarsi di che desinare; l'altra di trasportarsi a Wolfhope per implorare la compassione di quegli abitanti. Ciascuna di tali cose non offeriva al suo animo che l'immagine dello avvilimento; pure gli fu d'uopo sottomettersi alla necessità, e imprendere il viaggio dalla torre al paese; il qual tempo venne da lui trascorso meditando agli stratagemmi da porre in opera quando vi fosse giunto.

Non vedendo l'ora di spacciarsi del suo compagno Lockard, lo condusse alla volta dell'osteria, d'onde anche prima di entrar nel villaggio, udivasi il baccano che facevano Bucklaw, Craigengelt, e gli altri della cacciatrice brigata. Un grande fuoco e molte candele accese dissipavano l'oscurità del crepuscolo vespertino già sul finire, e mandavano per traverso alle finestre una luce rossiccia, ripercossa indi da un cumulo di vecchie botti, tini e barili posti alla porta della casa del bottaio, che rimpetto all'osteria dimorava.

Se volete, sig. Lockard, gli disse allora Caleb, entrare nell'osteria da cui vedete uscir questa luce, e dove, a quanto mi sembra, adesso cantano Catterina d'Aberdeen, (ballata di que' giorni) voi potrete eseguire le commissioni del vostro padrone circa alla salvaggina; io penserò alle mie col sig. di Bucklaw, quando mi sarò procurato il rimanente delle cose necessarie pel pranzo. Non è già che abbiam bisogno della salvaggina di questi signori, aggiunse trattenendolo per un bottone del giustacuore, ma il gustarne è sempre una cortesia che si usa ai cacciatori. Aggiungo, sig. Lockard; se mai vi offerissero un poco di vino, non fareste male ad accettarlo; chi sa? il fulmine avrebbe potuto alterare il vino delle nostre botti, ed è cosa che temo assai, pensando ai guasti che ha prodotti in cucina.

Disgiuntosi, ciò detto, da Lockard, attraversò la strada, andando d'un passo più grave del piombo, e nullameno più leggiero del peso che gli premeva lo spirito; fermossi un istante per pensare da qual parte gli conveniva volgere il primo assalto. Bisognava trovare qualcuno men superbo dell'idea della propria indipendenza, che sollecito dell'onore di prestare servigio ad un ragguardevole personaggio; qualcuno pronto a riguardare l'inchiesta che Caleb stava per fare, come un atto di condiscendenza e bontà, come una prova di dimenticanza degli ultimi dispareri. Ma dove trovar questo tale? Qual'era l'abitante del villaggio che avesse l'animo in questa guisa disposto? Veramente il parroco era obbligato del suo impiego al defunto Lord, ma attaccarono poi briga per cagion delle decime. La vedova del venditore di birra avea fatto credito per un pezzo; ma la sua lista era ancor da pagare, e più di una volta ella ne avea chiesto il rimborso. In somma, fra tutti quelli ai quali andava pensando Caleb non ve n'era un solo, al cui nome non succedesse un ma, che obbligava il povero intendente a fare i conti sopra d'un altro. Giberto Girder, il bottaio, del quale abbiamo parlato, era sicuramente il gallo del villaggio; e nessuno potea meglio di lui, in questo momento di strettezze, vettovagliare il castello; ma nessuno ancora era a far ciò meno propenso di lui, capo della sommossa de' livellarj recalcitranti al diritto delle uova e del burro.

In fine poi, così Caleb ragionò, tutto sta nel saper prendere le persone. Gli dissi, è vero, che è un solennissimo stupido, e d'allora in poi non la perdonò più alla famiglia dei Ravenswood; però ha sposata una brava giovine, la Giovannina, figlia del vecchio Lightbody, il marito della Mariuccia, cameriera allora di milady Ravenswood. Quante volte ho riso colla madre della Giovannina! Aspetta! m'han detto che è andata a stare col genero. Costui ha dei giacomi e dei giorgi; ma come li tiene stretti il furfante! Certo, se mi volgo a lui, gli fo più onore che non merita. Sciagurato ribelle! Quando anche non gli venisse restituito il danaro, se si potesse cavargliene di mano, l'avrebbe sempre accomodata bene; poi questa perdita per lui sarebbe insensibile.

Dato finalmente bando alla irresoluzione, fece immantinente una giravolta Caleb, e fu in un subito alla porta della casa del bottaio; e alzato senza cerimonie il saliscendi, si trovò in un corritoio, d'onde potea veder dentro in casa, perchè l'uscio di cucina era aperto.

Gli si offerse alla vista uno spettacolo assai più giocondo di quelli che ogni giorno era avvezzo a vedere nella torre di Wolfcrag. Stupendo fuoco, che mandava alta la fiamma sotto il cammino; la moglie del bottaio, in piede dinanzi ad una credenza, ove stava in bell'ordine molta piatteria di maiolica e di lucidissimo e mondissimo peltro, sulla qual credenza, ella avea posto, per dar l'ultima mano ad una acconciatura più che ordinaria, uno specchietto che ne rifletteva i lineamenti di per se stessi non privi di grazia, e fatti più gradevoli dall'espressione di buon umore che li ravvivava; la madre di essa, non più Mariuccia, la più prosperosa e disinvolta vecchia fra quante, al dir di quelle commari, ve ne fossero venti miglia all'intorno, seduta presso al fuoco in abito di drappo di seta, riparato da un bianco grembiale, che stava con una pipa in bocca, vigilando ai lavori della cucina; sospesa alla catena del cammino (e questa vista, più assai di quella e della vecchia e ancor della giovine, allegrò il cuore e le viscere del degno intendente), sospesa alla catena del cammino una grande pentola, entro cui Caleb s'immaginò si stessero bollendo o un pezzo di manzo, o un pezzo di prosciutto, o forse entrambe le carni accoppiate; rimpetto al fuoco due spiedi che due fanciulli assisi a ciascun angolo del cammino faceano girare; infilzati, in un d'essi un quarto di castrato, nell'altro, un'oca grassa e due anitre salvatiche.

La vista di questa terra d'abbondanza, e il fumo che andava a ferirgli le nari, rendettero immobile per alcuni minuti Caleb, il quale volgendo indi il capo verso un altro uscio, parimente aperto, e che conducea al tinello, vide un apparato di cose non men deliziose al suo guardo. Una grande tavola rotonda allestita per dieci, o dodici persone, e decorata, per valerci della sua favorita espressione, di una tovaglia bianca come la neve; di grandi fiaschi di peltro, il contenuto de' quali, giusta ogni apparenza, corrispondea al lucido del loro esterno; di bicchieri, coltelli, cucchiai e forchette d'argento, posti a convenienti distanze. Tutte le predette singolarità annunziavano che quel campo era pronto e che sol si aspettavano i combattenti.

E che cosa è saltato in mente a questo sgraziato bottaio? (pensò fra se stesso Caleb, mosso da maraviglia ed invidia eguali, nell'osservare tanto sfarzoso apparecchio). É una vergogna vedere sì fatta canaglia empirsi il ventre in tale maniera, mentre ma pazienza! Se una parte di queste vivande non prende la strada di Wolfcrag, io non sono più Caleb Balderston.

Formata appena questa risoluzione, entra arditamente in cucina, e va ad abbracciare con modi affettuosi e cortesi la madre e la figlia. Wolfcrag era la Corte di quei dintorni, Caleb il primo ministro. Si è in tutti i tempi osservato, che, comunque i sudditi di sesso mascolino, ai quali tocca pagar le tasse, vedano di mal occhio i cortigiani che le impongono, non quindi vengono mal accolti questi dal bel sesso, al quale fanno le descrizioni delle nuove mode e delle cose che si dicono alla giornata ne' ragguardevoli crocchi. Le due donne pertanto corsero al collo di Caleb che non dovette trovarsi malcontento della ricevuta accoglienza.

Siete veramente voi, sig. Balderston? esclamò la giovane. É un miracolo vedervi! Sedete dunque, sedete. Mio marito avrà grande piacere in trovarvi qui. Voi non lo avrete mai veduto in vostra vita di sì buon umore. Celebriamo oggi il battesimo del nostro primo figlio, che adesso compie le sei settimane. Ma è cosa, di cui senza dubbio avrete udito parlare. Abbiamo ammazzato un castrato, e mio marito è andato col suo moschetto a passeggiare dalla parte delle paludi. Spero bene che rimarrete alla cerimonia battesimale, indi cenerete con noi.

Ваша оценка очень важна

0
Шрифт
Фон

Помогите Вашим друзьям узнать о библиотеке

Скачать книгу

Если нет возможности читать онлайн, скачайте книгу файлом для электронной книжки и читайте офлайн.

fb2.zip txt txt.zip rtf.zip a4.pdf a6.pdf mobi.prc epub ios.epub fb3

Похожие книги

Популярные книги автора