3 Mosè disse: «vado a vedere questa grande apparizione, perché il cespuglio non si brucia». (Curiosità umana).
4 Il Signore vide che stava andando a guardare, e Dio gli chiamò di mezzo al cespuglio, e disse: Mosè! Mosè! Ha detto: Eccomi! (Il Signore è il Signore, cioè una persona, molto probabilmente un sacerdote, che vuole sorprendere e spaventare Mosè per stabilire il controllo su di lui, inoltre, un certo Signore parla una lingua che Mosè comprende perfettamente).
5 E Dio disse: non venire qui; togliti le scarpe dai piedi, perché il luogo in cui ti trovi è la Terra Santa. (Ed ecco le prove del focus «non venire qui» per non vedere una persona reale, togliersi le scarpe nellantichità e ora significa inchinarsi a certi «poteri superiori», inclusa la Terra» Santa»).
6 e disse: Io sono LIddio di tuo padre, LIddio di Abramo, LIddio di Isacco e LIddio di Giacobbe. Mosè si coprì il viso, perché aveva paura di guardare Dio. (La suggestione iniziò, Mosè fu naturalmente spaventato e non guardò Dio, che, si deve pensare, era un sacerdote che conosceva bene la storia degli ebrei e usava con successo questa conoscenza per stabilire il controllo su Mosè. Cioè, cera luso di costumi, leggende tribali per i loro scopi egoistici. Molto probabilmente questo sacerdote (o gruppo di sacerdoti) era anche uno di loro).
7 e LEterno disse: «Ho visto la sofferenza del mio popolo in Egitto, e ho sentito il suo grido dai suoi ufficiali giudiziari; conosco le sue afflizioni. (In termini moderni, si chiama populismo).
8 e io lo libererò dalla mano degli Egiziani e lo condurrò da questo paese in un paese buono e ampio, dove scorre latte e miele, nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Feresei, degli Evei e dei Gebusei. (Questo è il motivo principale per cui Dio vuole, cioè una persona-il sequestro di terre redditizie dove passano le carovane, è vantaggioso controllare queste terre e prendere il mzda per il trasporto di merci).
9 Ed ecco, il grido dei figliuoli DIsraele è già giunto a me, e vedo loppressione che gli Egiziani li opprimono. (Di nuovo populismo. Dio Onnipotente potrebbe in un solo movimento «risolvere» tutti questi problemi, un, no, non può. Quindi, questa è una persona comune che ha deciso di usare Mosè come capo del Popolo e di nascondersi dietro le quinte, in generale, un metodo puramente massonico).
10 va ' dunque: io ti manderò da Faraone; e porta fuori DallEgitto il mio popolo, figli DIsraele. (Suggerimento allazione).
11 Mosè disse a Dio: «chi sono io per andare dal Faraone e far uscire DallEgitto i figli DIsraele? (Mosè sta ancora resistendo).
12 E Dio disse: Io sarò con te, Ed ecco un segno per te che ti ho mandato: Quando farai uscire il popolo DallEgitto, farai un servizio a Dio su questo monte. (Servire su una montagna dove non cè nessuno non è niente di speciale).
13 E Mosè disse a Dio: Ecco, io verrò dai figli DIsraele e dirò loro: LIddio dei vostri padri mi ha mandato a voi. E loro mi diranno: come si chiama? Cosa devo dirglielo? (Mosè si sottomette).
14 Dio disse a Mosè: «Io Sono questo». E disse: «così di Ai figliuoli DIsraele: questo [Geova] mi ha mandato a voi». (Yahweh (Yahweh, Geova) il nome dellantico dio ebraico, che appare nellAntico Testamento, lebraismo proibisce ai credenti di pronunciarlo, invece di leggere e dire in modo distaccato «Adonai» («il mio Signore» cioè-il mio signore), lorigine della parola «Geova» è associata al verbo «HOWO», che significa «essere», «esistere». Nella traduzione sinodale russa dellAntico Testamento, il nome Yahweh è quasi ovunque sostituito dalla parola «signore», con parole di significato simile che viene trasmesso nelle traduzioni in altre lingue).
15 E Dio disse ancora a Mosè: «così di Ai figli DIsraele: LEterno, LIddio dei vostri padri, LIddio di Abramo, LIddio di Isacco e LIddio di Giacobbe mi ha mandato a voi». Ecco il mio nome per sempre, e il ricordo di me da una generazione allaltra. (unaltra prova che luomo agisce sotto il nome di Dio, è come un semplice mortale che chiede a qualcuno qualcosa per qualcuno).
16 va a radunare gli anziani DIsraele e di loro: LEterno, LIddio dei vostri padri, mi è apparso, LIddio di Abramo, Isacco e Giacobbe, e ha detto: io vi ho visitato e ho visto quello che vi è stato fatto in Egitto. (Mosè, secondo il piano dei burattinai che parlano a nome di un certo Dio, deve prima influenzare la cima degli Israeliti, e questi a loro volta influenzano i semplici membri della tribù. Tattiche utilizzate ancora oggi per influenzare le masse popolari).
17 e disse: Io vi condurrò dalloppressione DEgitto nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Feresei, degli Evei e dei Gebusei, nel paese dove scorre il latte e il miele. (Promesse di una vita soddisfacente e prospera, tuttavia, a spese dei popoli esiliati. Fiumi di latte e miele questa espressione significa come definizione figurativa di una vita spensierata e riservata. Inizialmente significava gettare in un numero enorme di uova durante la deposizione delle uova, spazzare i prodotti sessuali dei pesci uova mature e latte lo sperma dei pesci. Ad esempio, enormi banchi di aringhe sono adatti alla costa occidentale della Norvegia per deporre le uova ogni anno. Ogni aringa femmina moschee fino a 50 mila uova. I maschi seguono le femmine e lanciano latte. Durante la deposizione delle uova, lacqua al largo della Costa Norvegese diventa quasi bianca. Veramente" mare lattiginoso«Ancora! Dopotutto, tutte le aringhe che si avvicinano alle rive portano con sé 32 milioni di quintali di latte e caviale. Lincredibile quantità di aringhe norvegesi è difficile da immaginare! Il miele scorre dai lati, dagli alveari).
18 Ed essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani DIsraele andrete dal re DEgitto, e gli direte: LEterno, LIddio degli Ebrei, ci ha chiamati; perciò lascici andare nel deserto, per tre giorni di viaggio, per offrire un sacrificio allEterno, al nostro Dio. (La direzione della provocazione è necessaria per lintento segreto).
19 Ma so che il re DEgitto non vi permetterà di andare se non lo costringerete con una mano forte; (il sacerdote-Dio sa che il faraone egiziano non permetterà questa azione-provocazione).
20 e stenderò la mia mano e colpirò LEgitto con tutti i miei miracoli che farò in mezzo a lui; e dopo che vi lascerà andare. (Ci devono essere miracoli, senza di loro non cè fede nel soprannaturale).
21 e darò Misericordia a questo popolo agli occhi degli Egiziani; e quando andrai, non andrai a mani vuote: (a parte il soprannaturale, è promesso e del tutto Materiale).
22 ogni donna chiederà al suo vicino e a chi abita in casa sua cose dargento, cose doro e vesti, e voi vestirete con esse i vostri figli e le vostre figlie, e avvolgerete gli Egiziani. (La spinta al furto e al furto, che nellantichità, e ora, era considerata un valore-rubare e non essere catturato: non catturato-non un ladro!).
Capitolo 4
1 E Mosè rispose e disse: «E se non mi credessero e non ascoltassero la mia voce e dicessero: LEterno non ti è apparso?» (Tutti i tipi di segni sono necessariamente necessari, il che dimostra un certo «potere superiore»).
2 e LEterno gli disse: «Che cosa hai in mano?» Egli rispose: verga. (Scettro dal greco. skeptron-una bacchetta, uno dei segni del potere monarchico, un prototipo di un bastone da scavo di un uomo antico, successivamente da esso sorse, insieme a uno scettro, una mazza, un bastone, una scopa, un badik, un bastone, un klyuk, ecc.).
3 il Signore disse: gettalo a terra. Lo gettò a terra e la verga si trasformò in un serpente, e Mosè corse da lui. (La trasformazione di una verga in un serpente è raccontata nellantico papiro egiziano Westkar. In questo caso si tratta di messa a fuoco, la verga di Mosè si trasforma in un serpente il segreto è in una verga pieghevole che si estendeva lungo la lunghezza del serpente e quindi poteva entrare nelle scanalature e rilasciare sulla testa del serpente. Inoltre, la bacchetta magica può servire il mago come distrazioni. Le distrazioni servono a distogliere lattenzione degli spettatori dal rivelare un segreto associato a qualche azione del mago, un oggetto, un luogo che gli spettatori non dovrebbero notare. Qui ci sono solo alcune delle distrazioni: londa della mano, la rotazione del corpo, la testa, lo sguardo fisso il «gioco» degli occhi, il falso movimento con la «bacchetta magica»).