Mentre viaggiavano, si tenevano per mano e parlavano di cose che non riguardavano gli affari. La coppia era profondamente innamorata, e lo era da quando si erano conosciuti al college. Parlavano spesso di matrimonio, ma nessuno dei due aveva fretta... anche se entrambi sapevano che non ci sarebbe mai stata unaltra persona per entrambi.
Quando giunsero al condominio sulla Quarta Strada, Joey parcheggiò la Nissan e si rivolse a Misty.
Ecco cosa penso, piccola, disse. Interroghiamo i testimoni che videro la Cadillac. Se non riescono ancora a ricordare granché dellauto, diremo loro che a volte la mente memorizza più informazioni di quelle che può recuperare a livello cosciente. Poi chiederemo loro se gli dispiacerebbe sottoporsi allipnosi, per controllare nel caso ricordassero più dettagli. Ti convince?
Fantastico.
Furbacchione.
Sì, ma io sono il tuo furbacchione.
Uscirono dallauto. Joey premette il pulsante di protezione sul suo portachiavi. Se lauto fosse stata manomessa e lallarme non fosse riuscito a spaventare chi laveva manomessa, dopo trenta secondi questo dispositivo avrebbe elettrificato lesterno dell'auto con una carica di cinquantamila volt e disattivato completamente il sistema di accensione.
Chi stiamo cercando? chiese Misty mentre entravano nelledificio.
Il signore e la signora Vincent Bercik. Sono al primo piano - appartamento cento e uno.
Raggiunsero lappartamento. Misty bussò. Dopo un momento, udirono uno scalpiccio dietro la porta e capirono che erano osservati attraverso lo spioncino della porta.
Chi è? arrivò una voce flebile dallinterno dellappartamento.
Joey avvicinò il suo biglietto da visita allo spioncino. Joey Justice e Misty Wilhite. Siamo della Sicurezza di Justice. Vorremmo parlare con lei per un momento, se possibile.
Può spostare il biglietto da visita? disse la voce.
Joey spostò il biglietto da visita e guardò direttamente lo spioncino. Dopo un momento, sentirono diverse serrature che erano sbloccate e la porta si aprì. Una signora anziana attendeva sulla porta.
È davvero lei! disse. La vidi sul telegiornale due mesi fa!
Joey sorrise leggermente. Me lo ricordo. Il telegiornale di Canale Sette, vero?
Certo che sì! E come ha detto che si chiama questa bella signora?
Lei è una dei miei soci, Misty Wilhite. Lei è per caso la signora Bercik?
Sì, sono io. Non volete entrare?
Grazie, signora, disse Misty con un sorriso.
Misty e Joey entrarono nellappartamento. Le pareti erano coperte di fotografie, molte delle quali erano in bianco e nero o a colori sbiaditi. Soprammobili e cornici coprivano ogni superficie disponibile. Mobili vecchi, ma dallaspetto accogliente, occupavano il soggiorno. Lappartamento sapeva di chiuso e di muffa, come se fosse stato a lungo senza aria fresca.
Non vorreste sedervi, per favore? chiese la signora Bercik.
Grazie, signora Bercik, disse Joey.
Joey e Misty si sedettero sul divano. La signora Bercik si sedette su una poltrona comoda allaspetto.
Signora Bercik..., cominciò Misty.
La prego, mi chiami Marlene.
Misty sorrise allanziana signora. Sì, signora. Joey ed io siamo stati assunti per indagare sulla strage al piano di sopra, e il suo nome spuntò dai verbali della polizia.
Oh, dissi alla polizia che non ne sapevo nulla, disse la signora Bercik. Vince ed io stavamo rientrando da una visita a mia sorella. Non sentimmo neppure uno sparo.
Ma voi riferiste di aver notato una Cadillac parcheggiata accanto al marciapiede con il motore acceso, disse Misty.
Sì, è così. Ma non vedemmo nessuno entrare o uscire dallauto, e non riuscimmo a vedere allinterno. I finestrini erano molto oscurati, quasi come quelli di una limousine. Diedi solo unocchiata. Vince se la stava passando male, ed io avevo le mani occupate.
Suo marito potrebbe ricordare lauto, Marlene? chiese Joey.
Signor Justice, mio marito non riesce a ricordare se ha fatto colazione stamattina. Ha lAlzheimer.
Mi spiace. Non lo sapevo, disse Joey.
Non cè motivo per cui dovrebbe saperlo. Alcuni giorni sono migliori di altri.
Quello che le vorremmo suggerire, Marlene, se è interessata, disse Misty, è che abbiamo un qualificato...
Un uomo anziano con un deambulatore si trascinò nel soggiorno. Aveva uno sguardo determinato sul viso.
Ci penso io, tenente, disse luomo. La zona è quasi sicura.
Oh, Vince, disse la signora Bercik. Si alzò, prese luomo per un braccio e lo guidò verso la sedia libera. Caro, non cè bisogno di rendere sicura la zona. La guerra è finita.
Sono il sergente Bercik per te, soldato! sbottò il signor Bercik mentre si sedeva. E ci sono dei vietcong in tutta questa zona! E trenta di Pinky!
Calmati un attimo, Vince. I Vietcong non ti attaccheranno oggi.
Vietcong? disse luomo anziano. Di cosa sta parlando, signora? E voi chi siete?
La signora Bercik sospirò mentre sistemava il marito sulla sedia. Sono tua moglie, caro. Marlene. A Joey e Misty disse: Mi dispiace tanto. Sta passando di nuovo una brutta giornata.
Il signor Bercik parlò di nuovo. Non sto avendo una brutta giornata! E trenta di Pinky!
Non conosciamo nessuno di nome Pinky, Vince, disse la signora Bercik.