Già, si vede che sei un mattacchione. Sudi sempre così tanto quando combatti? Domandò lei toccando il bavero della giacca che indossava. Lazione gli diede un assaggio del seno di lei, e cazzo, quanto gli venne duro. Non si concesse di dilungarsi circa il modo in cui la pelle nuda di lei lo eccitasse, quindi si voltò e riprese a camminare.
Preferiresti indossare la mia maglietta? È madida. Non stava aiutando il proprio stato, in quanto limmagine di lei con addosso la sua maglietta era ancora più eccitante. Aveva fatto sesso con tante donne nel corso dei secoli, ma non aveva mai desiderato che qualcuna di loro indossasse i propri capi dabbigliamento. In quel momento voleva invece che Shae avesse addosso la propria maglietta e nientaltro; si rese conto che forse era a causa di ciò che la povera donna aveva dovuto subire.
Mi va bene la giacca, grazie, Sudaticcio. Allora, che giorno è oggi? Domandò raggiungendolo.
Il primo dicembre. Non era un tipo da conversazione, preferiva di gran lunga ascoltare. Avrebbe ascoltato quella voce sexy per giorni interi; nel suo tono era presente un accenno di asperità che la distingueva dalla maggior parte delle donne.
Okaydi che anno?
Duemila quindici rispose con fare incuriosito. Quanto tempo ha trascorso qua sotto? Pensò.
Oh santo cielo trasalì lei. Notò la disperazione sui tratti di Shae. Sentì il bisogno di confortarla, ma qualcosa gli suggerì che fosse lultima cosa che lei volesse. Sono passati solamente sette mesi; mi sembra di essere qui da decenni. Le altre donne scoppiarono a piangere quando si resero conto del tempo che era trascorso. Tutto ciò che gli altri Guerrieri poterono fare era confortare le femmine sconsolate. Gerrick si aspettava che anche Shae avesse un crollo, invece proseguì con i pugni stretti ai fianchi, la mascella contratta e lo sguardo stretto avanti a sé. Era chiaro che fosse incazzata, la sua reazione esprimeva di più del pianto delle altre prigioniere.
Quando raggiunsero le scale Gerrick cedette il passo alle donne. Zander e Breslin le aspettarono invece in cima alle scale. Una volta raggiunta la strada procedettero verso il parcheggio il più velocemente possibile, considerato che le prigioniere erano tante ed erano ferite. Gerrick imprecò quando sentì il freddo ai piedi; non aveva mentito circa il disagio fisico, ma erano trascorsi diversi secoli da quando aveva patito il freddo. Grazie alla Dea si sarebbe liberato presto dellirritazione dovuta al chiodo nel tallone.
Prima che potessero raggiungere il parcheggio si resero conto che cera uno scontro in atto, e Gerrick non esitò a scattare di corsa. Merda. Breslin, resta con le donne. Anche voi, Cade e Caell impartì Zander prima di raggiungere il compagno Guerriero.
Rhett, un demone di fuoco, nonché laggiunta più recente alla squadra, si affrettò al loro fianco quando raggiunsero il parcheggio dove le streghe e gli altri Guerrieri stavano affrontando un gruppo numeroso di Skirm. Diamine, quanti sono?! Pensò Gerrick. Kadir e Azazel di sicuro non avevano perso tempo a mettere in piedi un esercito. Si rese conto in quel momento che cosaveva interrotto la magia delle streghe.
Il demone di fuoco lanciò delle fiamme dai palmi. Vi divertite sempre così tanto? A quando la prossima iniziazione? Mack scoppiò a ridere al commento di lui. Conosceva Rhett da qualche tempo, ed era ritornato con lei e Kyran dopo il loro soggiorno a Khoth, il Reame dei draghi.
Stai pensando di restare qui per un po, fiammifero? Sei sicuro che non ti mancherà il tuo lavoro da ufficio? La ragazza lo provocò nel combattergli di fianco.
Non mimmaginerei di andarmene tra poco, raggio di sole Rhett grugnì quando la sua disattenzione gli fece accusare un pugno nelle costole. Rise nellabbassarsi per schivare il pugno scagliato dallo Skirm. E poi non ho ancora dato abbastanza fastidio al tuo Prescelto. E mi piace questo posto. Ci sono tante donne e tanti bei posti che vorrei vedere, sembrano promettere tante avventure.
Gerrick rimbalzò sui talloni ghiacciati prima di attaccare ferocemente gli Skirm, eliminando tutti quelli nelle vicinanze. Due umani scelsero proprio quel momento per attraversare la strada per raggiungere il porto dei traghetti. Gerrick udì le loro esclamazioni di stupore, e così fecero gli Skirm. Due di essi fecero per dirigersi verso gli umani, quindi il Guerriero non si fermò nemmeno a pensare quando corse loro dietro.
I due umani strillarono quando gli Skirm scoprirono i canini prima di lanciarsi su di loro. Gerrick ringhiò e imprecò nel placcare uno dei due, finendogli sulla schiena e facendolo cadere a terra. Sfortunatamente la donna venne attaccata dallaltro Skirm, urlando dal dolore. Gerrick non sopportava le urla stridule, quindi mormorò un incantesimo per ammutolirla e tirò un sospiro di sollievo quando il rumore cessò. La vittima si guardò attorno terrorizzata nel trattenersi la gola.
Non aveva intenzione di prolungare la sofferenza della sfortunata, quindi infilò lo sgian dubh nel petto della creatura, udendo il rumore soddisfacente di quando raggiunse il suo cuore nero. Non si guardò indietro e incenerì anche il secondo Skirm. Il maschio umano si affrettò a soccorrere la donna nel momento in cui il Guerriero si voltò e fece ritorno al proprio gruppo. A metà strada si rese conto di non aver annullato lincantesimo. Non vedeva lora di tornare a casa, era stata una lunga notte.
Accidenti Gerrick, li hai spaventati a morte. Non riuscivo a capire se volessi attaccare loro o gli Skirm. Sicuramente avranno degli incubi per un po lo ammonì Mack.
No invece, uno dei vampiri cancellerà loro la memoria ribatté Gerrick prima di affrettarsi ad annientare anche il resto dei nemici. Fu un lavoro pulito e veloce quello di eliminare gli Skirm che avevano approcciato le streghe.
Fece poi un cenno a Breslin, il quale guidò le donne dietro langolo mentre le streghe stavano riportando lattacco a Zander. In pochi minuti le prigioniere si sistemarono nelle monovolume, ed erano tutti pronti a fare ritorno a Zeum. Gerrick rilassò il capo sul poggiatesta; si chiese che cosa sarebbe successo.
Shae chiuse gli occhi e appoggiò la testa al finestrino durante il viaggio verso la famosa base di Zeum. Era stata finalmente liberata dalla tortura degli Arcidemoni. Per sette lunghi mesi aveva pregato affinché arrivasse quel momento, e ora che era finalmente giunto non aveva idea di che cosa fare. Prima del rapimento concludeva una lunga giornata rilassandosi facendo luncinetto, ma in cattività non aveva avuto con sé i propri strumenti. Dubitava però che lhobby la calmasse ancora dopo tutto ciò che aveva subito.
Le mancava la sua famiglia e voleva essere portata subito a casa, ma si trattenne dal chiederlo. Le vennero le lacrime agli occhi quando ripensò alla propria vita. Indubbiamente la credevano morta.
Sicuramente i suoi genitori avevano già assimilato la perdita, e allo stesso modo aveva fatto suo fratello che era più grande di lei di diversi secoli; i due erano però intimi come fossero stati gemelli. Suo fratello era presente in tutti i ricordi di Shae; le aveva insegnato a giocare a baseball e a guidare. Le rare volte in cui era andata per locali con gli amici suo fratello era sempre stato lì a proteggerla.
Le tornò alla mente lespressione accanita del nonno; sicuramente laveva cercata innumerevoli volte per le strade. Era pronta a scommettere fino allultimo centesimo che luomo avesse impiegato i propri sensi di lupo per cercare di rintracciarla, e sicuramente laveva frustrato parecchio non trovarla. Era impossibile rintracciare qualcuno quando veniva teletrasportato, ed era così che lavevano rapita i demoni quella dannata notte. Adorava suo nonno e avrebbe fatto di tutto per sentire ancora le sue braccia forti attorno a sé; la facevano sentire al sicuro. Non credeva che si sarebbe più sentita al sicuro.