Già, Ren, il grande Dottor Sousa, il quale si era comportato come se sapesse tutto, ma era fallibile come tutti. La sua socia, Daniella Brosen, adorava il buon dottore, laveva sempre amato. Sembravano aver riaccenso la loro relazione portandola in una diversa direzione rispetto allamicizia che avevano coltivato alle superiori. Matt era felice per Dani, lo era davvero, ma ne era fastidiosamente geloso. Voleva la stessa cosa con Claire. Non credeva di aver mai avuto qualcosa di simile con nessuno prima dora. Odiava chi era diventato, e sapeva che non era un buon momento per cominciare qualcosa di fragile come una relazione.
Non minteressa che cosha da dire. Ciò che importa è ciò che voglio e so in questo momento si voltò verso dove credeva che lei si trovasse, ed alzò il capo. Forse riacquisterò la mia vista, o forse no. Non è questo il punto adesso. Vuoi sapere qual è? Sono stanco di averti qui in casa mia, ad invadere il mio spazio e darmi degli ordini come se fossi un bambino. Io sono il tuo capo. Quindi trova qualcuno che ti rimpiazzi. Voglio che tu te ne vada prima di cena.
Forse era stata la peggior decisione che aveva mai preso, ma la riteneva lunica che potesse prendere. I suoi sentimenti per Claire gli avevano fatto dubitare tutto. Di una cosa però era certo: non sarebbe andata avanti con la propria vita se si fosse presa cura di lui. Era meravigliosa, mentre lui non cera neanche lontanamente vicino.
Non so che cosa ti si è infilato nel culo per farti diventare questo coglione arrabbiato, ma hai ragione. Non è una cosa che devo gestire io. La sua voce sembrava come fatta dacciaio. Buon per lei, era ora che smettesse di essere la balia calma e confortante. Claire si abbassò, i suoi capelli sfiorarono il viso di lui facendogli il solletico. La sua dichiarazione laveva scioccato più di qualsiasi cosa. Se vorrai battagliare con me in ogni passo del cammino, avvocato, allora sfida accettata. Darò tanto quanto riceverò, ma è bene che tu sappiache ho intenzione di vincere la guerra.
Porca misera, era sexy. Voleva tirarla a sé, farla sedere sulle sue ginocchia e devastarla in ogni modo possibile, ma non sarebbe stato utile al proprio piano. Lei non poteva vedere questa cose come una sfida, o non si sarebbe mai arresa. Per quanto gli piacesse lidea di scontrarsi con lei, non poteva.
Non siamo in guerra. Le rispose con sufficienza. Significherebbe che questa cosa avesse una rilevanza per me. Non è così, e non sarà mai così.
Una bugia, ma non poteva sapere la verità.
Comportati da stronzo quanto vuoi, ma so chi sei. Tutto ciò che sei è sempre stato visibile per me. La verità è stata evidente dal momento in cui ci siamo incontrati, e niente che farai o dirai la potrà smentire. Tutti abbiamo i nostri demoni che nascondiamo al mondo. Non puoi celarti quando credi che non ci sia niente per cui valga edificare dei muri. Si era spiegata. Ma non sbagliarti, io non sono il tuo sacco da boxe. Per quanto mimporti di te, non posso essere la persona su cui ti sfoghi tutti i giorni.
Venne pervaso dal dolore alle parole di lei. Odiava ferirla, anche quando era necessario. Con il tempo lavrebbe ringraziato. Non ho mai chiesto che tu lo fossi. Vattene e non dovrai mai più essere il proverbiale sacco da boxe. Sarebbe più facile per entrambi se tu non fossi qui.
Non ho detto che me ne sarei andata.
Sicuramente stava sorridendo. Il suo volto era offuscato, ed i bei dettagli erano a lui sconosciuti, ma poteva quasi distinguere il contorno delle sue labbra. Matt fece per rivolgerle un ghigno in risposta, ma riuscì a trattenersi. Claire era una combattente e non si sarebbe arresa facilmente. Era una delle qualità che lui ammirava in lei. Era unottima assistente legale. Avrebbe dovuto sapere che non se ne sarebbe andata perché lui glielaveva ordinato.
Allora come mai hai detto tutte quelle cose stupide? si accigliò. Che nuova tattica avrebbe usato su di lui? Pensavo che avessi finalmente capito e te ne andassi prima che avesse inizio la vera scaramuccia. Non te ne farei una colpa te ne andassi adesso.
Generoso da parte tu Claire emise una risata nasale. Passo.
Quindi?
Quindi che cosa? domandò lei. Oh, vuoi sapere che cosho in mente. Rise. Era adorabile udire la sua risata, al punto che le labbra di lui si contrassero appena dal divertimento. E rovinare la sorpresa? Per che razza di idiota mi hai preso? Sei il miglior stratega che conosco. Sarebbe stupido darti un avvertimento.
Accidenti, lammirava. Lavrebbe abbracciata, se lei non lavesse visto come un incoraggiamento. Non molto sportivo da parte tua.
La fresca brezza non sortiva effetto sulla sua pelle riscaldata. Doveva mettere le mani su di lei. No, non poteva fare ciò che voleva. Claire non era fatta per essere attaccata dalla disperazione. Se fosse mai stato abbastanza fortunato daverla, doveva essere assaporata. Era la donna più bella di tutte e doveva essere trattata nel modo corretto.
Beh, non ho mai detto che avrei giocato onestamente. Il suo tono era leggero e colmo di divertimento. Gli fece venire le vertigini nelle vene. Sai comè il proverbio.
No, non posso dire di saperlo. Attese con il fiato sospeso. Lo scambio era così bello che non riusciva ad averne abbastanza di lei. Perché non millumini?
Lei si avvicinò ed accarezzò la coscia di lui con la mano. Sirrigidì fino a provare dolore. Se solo si fosse allungato verso di lei lavrebbe tirata a sé e lavrebbe baciata con passione. Matt lo voleva, ma si astenne dal farlo. Se lei avesse saputo leffetto che aveva su di lui, non sarebbe mai stato in grado di vincere questa guerra che avevano iniziato. Sarebbe stato come creta nelle sue mani, e lei lavrebbe potuto plasmare come di più laggradava. Quasi limplorò di farlo. Un momento di follia potrebbe valore una vita di ricordi piacevoli.
In guerra e in amore tutto è lecito. Il suo respiro caldo accarezzò lorecchio di lui. E Matt, non ti sbagliare, ciò non ha niente a che vedere con meramente uno dei due, e tutto a che vedere con entrambi.
Senza aggiungere altro, Claire se ne andò, lasciandolo a riflettere sulla sua ultima affermazione. In che diavolo era riuscito a mettersi questa volta?
CAPITOLO DUE
Claire si affrettò nello studio legale di Price e Brosen e si fermò alla reception. Ci sono messaggi per me?
Affrontare Matt prima era stata una prova di pazienza. Gli concedeva molta libertà dazione causa le sue ferite, ma poteva reggere fino ad un certo punto prima di esplodere. Avevano alleggerito il programma, ed originariamente non era stato richiesto che andasse a lavorare, ma dopo il capriccio di Matt, Claire aveva bisogno di un po di spazio. Lufficio le era sembrata una buona idea. Ora che si trovava di fronte ad Amy, la sua ansia era diminuita. Che cosa poteva fare per fargli capire che aveva bisogno di lei? Matt era così dannatamente testardo.
La polizia ha finito di raccogliere le prove dallufficio della Signora Brosen, ed hanno rimosso il nastro giallo. Disse battendo le unghie sulla scrivania. Tuo fratello era con loro, e vuole che lo chiami il prima possibile.
Accidenti, che cosa voleva Carter? Doveva essere importante; solitamente non disturbava se così non era. Lavrebbe dovuto chiamare immediatamente. Perché non laveva contattata al cellullare? È tutto? domandò Claire.
Ha chiamato anche la Signora Brosen, rispose Amy. Verrà dimessa oggi dallospedale. Vorrebbe che andassi a casa sua più tardi per aggiornarla su tutto ciò che richiede attenzione immediata. Amy sinterruppe e schioccò le dita. Oh, e cè un pacco per te. Era sugli scalini quando sono arrivata.