Copyright © 2019 Guido Pagliarino
All rights reserved
Book published by Tektime
Tektime S.r.l.s. - Via Armando Fioretti, 17 05030 Montefranco (TR)
Guido Pagliarino
SINDÒN
LA MISTERIOSA SINDONE DI TORINO
Saggio
Guido Pagliarino
SINDÒN LA MISTERIOSA SINDONE DI TORINO
Saggio
Nuova Edizione in volume e in e-book in tutti i formati, conforme alledizione ebook nei formati mobi ed epub 2015 © Guido Pagliarino
Distribuzione Tektime
© 2019 Guido Pagliarino
Edizioni precedenti:
1a edizione, solo a stampa, sotto il titolo La misteriosa Sindone di Torino, © 2007-2012 Boopen Editore
2a edizione a stampa e 1a edizione in e-book - solo PDF -, stesura rivista e aumentata dallautore, sotto il titolo Sindòn la misteriosa Sindone di Torino, © 2013-2014 Editrice GDS. Dal 2015 anche questedizione è fuori catalogo e tutti i diritti sono tornati allautore
3a edizione, solo in e-book mobi Amazon ed epub Kobo, realizzata dallautore, © 2015 di Guido Pagliarino
In copertina: Uno dei due dipinti di Giovanni Battista della Rovere il Fiammenghino rappresentanti lavvolgimento di Gesù nella Sindone.
Le fotografie generali e particolari della Sindone che si trovano allinterno dellopera appartengono alla Chiesa Cattolica, cioè a tutti
INDICE
Capitoli e paragrafi
- INTRODUZIONE DELLAUTORE
- LA MISTERIOSA SINDONE
- A) In generale:
- Senza dubbio...
- Lenzuolo o bende?
- Cenni parastorici alla Sindone fino al 1356 e il primo vero e proprio documento storico in quellanno
- Certuni hanno provato negli ultimi anni a eseguire una copia dellimmagine sindonica ma, per il momento, essa non è stata mai realizzata con le stesse peculiarità; cè chi ha ottenuto immagini simili, ma nessuno ha riprodotto insieme tutte le caratteristi
- Perché all'Uomo della Sindone non si vedono i pollici e, nel positivo sindonico, ha il piede destro che copre il sinistro
- Monete
- Aloe e mirra
- Crurifragium
- Segni di ferite e abrasioni
- Ferite, lesioni, sangue sulla Sindone concordano perfettamente con le descrizioni dei Vangeli sulla Passione di Gesù Cristo
- Statistica
- Sullanalisi dellanatomopatologo professor Pierluigi Baima Bollone
- B) In particolare:
- I - LE FOTOGRAFIE
- II - INIZIA LA RICERCA
- III - GLI ESPERIMENTI DEL CARBONIO 14
- Su che principio si basa la radiostazionE al Carbonio 14 (C14)
- Il primo e poco noto esperimento (ufficioso) di datazione dun campione sindonico col metodo del C14
- Gli esperimenti ufficiali di radiodatatazione del 1988: Perché anche questi non hanno portato a risultati pienamente accettabili
- IV - UN EVENTUALE FALSARIO MEDIEVALE SAREBBE STATO IL PIÙ GRAN GENIO DI TUTTI I TEMPI E UN MOSTRO CRIMINALE ASSASSINO
- V - CRONOLOGIA (Sintetica Storia della Sindone di Torino)
- PRINCIPALI FONTI DEL SAGGIO
- Appendice - Sugli Amici della Reale Chiesa di San Lorenzo Volontari nellAnno Santo 2000 per la spiegazione della Sindone
I NTRODUZIONE DELLAUTORE
Se è pur vero che il Telo per antonomasia ha portato molte persone alla conversione o alla riconversione al Cristianesimo, per cui ben a ragione cè chi ha parlato di apostolato tramite la Sindone1 , questo saggio non ha il fine dindurre a credere che lo stesso Lenzuolo abbia davvero avvolto il corpo di Cristo un paio di millenni fa o, come comunemente si dice, chesso sia autentico; daltronde, autenticità può significare anche altro, un conto è ritenere che quella conservata a Torino sia la Sindone di Cristo, un conto è semplicemente ipotizzarne lanzianità bimillenaria; e se sul fatto che avesse avvolto Gesù non prendo posizione, ritengo che prevalgano le ragioni per pensare che la Sindone sia antichissima, essendo attualmente molti i dati a favore e solo due i contrastanti, di cui uno soltanto pare, e sempre di meno, oggettivamente considerabile, cioè le prove di radiodatazione su campioni sindonici che, come vedremo, fissarono lanzianità del Lenzuolo allepoca basso medievale, le quali tuttavia sono sempre più contestate scientificamente e non solo da studiosi cristiani; laltro motivo davversione alla Sindone, peraltro fortissimo, è un preconcetto, tanto di laici anticlericali quanto di molti, forse della maggioranza, dei cristiani riformati, preclusione che porta i primi a ignorare largomento quando non a deriderlo e conduce fedeli protestanti a condannare la venerazione della Sindone la quale, pregiudizialmente, è per essi mera icona creata da mani duomo: accolgono la condanna veterotestamentaria del farsi immagini, nata storicamente in funzione anti idolatrica2 , sebbene i cattolici sostengano che il divieto vigesse solo prima che Dio sincarnasse in Gesù mostrandosi al mondo come immagine, cioè come carnale figura umana, senzalcuna possibilità dequivocare con glidoli; ci sono peraltro cattolici negatori dellautenticità, intesa nel senso che la Sindone sarebbe proprio quella che avvolse Gesù3 , e si trovano protestanti che ne suppongono lautenticità, quanto meno nel secondo senso del termine quando non, addirittura, nel primo. In ogni caso, va ben sottolineato che la fede cristiana non si basa sulla Sindone di Torino ma, storicamente, sulla testimonianza orale apostolica della risurrezione di Cristo raccolta entro il I secolo nei libri del Nuovo Testamento4 e giunta fino a noi perché conservata dalla Chiesa nei secoli, con controllo sistematico della corrispondenza delle nuove copie alle precedenti5 , iniziando dalle più vecchie,. Daltro canto, confesso che non avevo avuto nel più lontano passato un particolare interesse per la Sindone. Solo a far capo dal 1998 ne ero rimasto dapprima incuriosito e poi interessato, grazie alla frequentazione col compianto dottor Giovanni Latino, presentatomi da un comune amico: quellentusiasta del Latino era riuscito a spingermi cordialmente a frequentare le conferenze di esperti in materia e glincontri settimanali di approfondimento e dibattito che, nel biennio precedente lOstensione dellAnno Santo 2000, serano succeduti nella sala riunioni della chiesa torinese di San Lorenzo, dei cui Amici, organizzati dallo stesso Latino, sarei giunto a far parte divenendo pure volontario per la spiegazione del Telo durante lOstensione di quellanno6 ; e nondimeno, il mio credo non ha mai cessato di basarsi sulla testimonianza neotestamentaria, non sul Lenzuolo, ed è con lo stesso spirito che pubblico adesso questa nuova edizione del mio saggio divulgativo sulla Sindone, realizzata considerando nuovi dati e sanando un paio di inesattezze del libro uscito anni fa e del testo conforme che avevo diffuso sul web nel 2000 a modesto corollario dellOstensione di quellAnno Santo. Ho organizzato il saggio in modo di tornare più volte su certi argomenti, secondo prospettive diverse, e il lettore non voglia considerare tali reiterazioni come pleonastiche e, men che mai, involontarie: lopera comprende una parte introduttiva generale - in qualche punto, ritenendolo giovevole, di già con approfondimenti, come per le conclusioni mediche dellanatomopatologo Pierluigi Baima Bollone - e una sezione, divisa in capitoli, con trattazione specifica di particolari argomenti già toccati nella prima parte, ad esempio le fotografie sindoniche, e una cronologia.