"Buongiorno, Louie," disse Misty gentilmente.
"giorno", rispose, parlando mordendo una ciambella.
"Ciao, Louie," disse Marcus.
Louie diede un altro morso prima di rendersi conto che era stato Marcus a parlare. Alzò lo sguardo, con gli occhi spalancati, e disse: "Che diavolo ci fai qui?"
"Vedo che la tua ospitalità sta reggendo abbastanza bene, Louie," disse una voce da uno dei monitor della stanza.
Louie alzò lo sguardo verso il monitor. Jessica Queen lo guardava accigliata. Mise giù la ciambella, scuotendo la testa mentre lo faceva. "Mi dispiace, Marcus. Non ho dormito bene ultimamente."
Marcus annuì. "Ho capito, ragazzone. Neanch'io ho preso tante dormitine come avrei dovuto. Non dai tempi del nightclub."
"Marcus, credo che questo valga per tutti noi," disse Jessica.
"Jessica, come sta il nostro cliente là fuori?" chiese Joey.
"Sta dormendoci su." Il disgusto gocciolava dalle parole di Jessica. "La notte scorsa l'ho chiamata, una puttana inutile, viziata, cocainomane e ubriaca. Ha tentato di piangere, poi ha bevuto dalla bottiglia di whisky che aveva in mano. È svenuta prima di poter inghiottire." Jessica era davvero incazzata. Quando sincazza così, un leggero accento australiano sinsinuava nel suo discorso... un residuo del paese natale di suo padre. Jessica era il risultato di un padre australiano e di una madre californiana. "Comincio a chiedermi se valga la pena di dedicare tempo per questo lavoro."
Marcus chiese: "Non hai paura che ti licenzi stamattina?".
Jessica scosse la testa. " Ti prometto che non ricorderà una parola di tutto questo."
Joey rise. "Ricordati solo Jess - il suo prossimo grande film di successo pagherà per questo."
"Beh, maledizione!"
Tutti, tranne Louie, si misero a ridere.
Joey si rivolse a Marcus. "Ok, Marcus, la trasmissione di Jessica è la più sicura possibile. Qual è la grande novità?"
Marcus fece un bel respiro. "Vuoi unaltra chance con Fernandez?"
Louie sbatté i palmi delle mani sul tavolo. Tutti saltarono.
"Puoi scommetterci che voglio un altro tentativo con Fernandez!" Louie dichiarò a gran voce. Alzò le sue grandi mani per farle vedere a tutti. "Vuoi sapere cosa succederà a quello stronzo se gli metto le mani addosso?" Nessuno disse nulla. "Lo farò a pezzi, pezzo per pezzo!"
Joey annuì con aria saggia. "Marcus, credo che tutti noi condividiamo l'entusiasmo di Percy in questa situazione."
" Non è in città, vero?" chiese Dexter.
Marcus scosse la testa. " No. Abbiamo saputo che è a Chicago."
"Chicago?" disse Jessica incredula. "Cosa ci fa a Chicago?"
"Sì," aggiunse Megan. "Pensavo che ci volesse. Chi sta cercando a Chicago?"
" Non chi, ma cosa, " rispose Marcus. "Tre spacciatori di strada e il loro fornitore sono stati tutti trovati morti la scorsa notte. A tutti hanno sparato tre volte al cuore, e il fornitore è stato torturato nel suo appartamento prima che gli sparassero."
"Come hai collegato questo a Fernandez?" chiese Joey.
Marcus sorrise. "Fernandez ha fatto un casino. Ci sono stati testimoni che hanno sentito il suo nome." Marcus si fermò. "Anche Felix Juárez è con lui."
"Fernandez non caga senza Felix che gli pulisca il culo," commentò Dexter.
Ci furono risatine di tutti.
"Come hai fatto a scoprirlo, Marcus?" chiese Misty.
Marcus consultò i suoi appunti. "Tramite un detective della Narcotici... ehm... Tory Masterson, detective di prima classe e un tenente dellOmicidi di nome Mickey Rooney."
Gli sguardi dintesa fecero il giro del tavolo.
"Devo chiedere," disse Megan. "Sa in cosa si è cacciato?"
Marcus sorrise. "Non che io sappia." Joey disse: "E cosa li ha informati?"
"A quanto pare, Rooney e il suo partner, uh, " successive note di consultazione, "... Sam Tanner, erano in servizio e presero le soffiate per tutti e quattro i ragazzi morti. Masterson era sulla scena del quarto quando Rooney arrivò. Masterson era stato sotto copertura con il numero quattro, William Joseph Smith, alias il Tinker, cercando di scoprire chi lo riforniva."
"Seguendo la scala verso lalto, giusto?" chiese Dexter.
"Sembra di sì," rispose Marcus. " Masterson si ricordò che Fernandez era federale, e un capitano Baker avvisò l'ufficio dellFBI di Chicago. Loro lo notificarono a me."
"Marcus, questo Rooney è bravo? E Masterson? E Tanner?" chiese Joey.
"Per quanto ne so, sono tra i migliori della polizia di Chicago", rispose Marcus.
Joey si appoggiò alla sua sedia. "Ok, domande... cosa sta facendo Fernandez?".
Sempre il pensatore, Dexter disse, "Sembra che Fernandez si stia trasferendo a Chicago. Ma, per farlo, deve eliminare un po' di concorrenza."
Joey annuì. "O far sì che la concorrenza abbia paura di lui."
Misty disse: "Sai, questo potrebbe scatenare una guerra tra bande. Proprio nel bel mezzo di Chicago."
"Di', Joey, potremmo entrare di nascosto? Prendere Fernandez di sorpresa?" chiese Jessica.
"Non ci aspetterà a Chicago, e questo potrebbe darci un vantaggio."
"E' un'ottima idea", disse Joey.
Tutti si rivolsero a Marcus. A poco a poco se ne accorse, e incontrò gli occhi di ogni persona.
"Cosa?" chiese Marcus.
"Devi venire con noi," disse Joey.
"Perché diavolo?" disse Marcus, confuso. "E' il vostro contratto!"
Joey indicò Marcus. " Ma tu sei il nostro collegamento con il governo. Tu sei il nostro grasso, Marcus."
"Sì, disse Louie. "Puoi ungere quelle ruote a Chicago. Lubrificale per noi, in modo che possiamo semplicemente scivolare dentro."
"Oh, mio Dio, Louie!" disse Jessica.
Louie si guardò intorno al tavolo, con occhi spalancati per linnocenza. "Che cosa ho detto?"
Marcus guardò intorno a ognuno, guardò il suo taccuino, guardò il soffitto, poi scosse la testa.
"Va bene, me ne vado," disse. "Che cosa dobbiamo fare tutti?"
"Avremo bisogno di molte apparecchiature informatiche, tanto per cominciare," disse Dexter.
Si rivolse a Megan. "Vuoi venire ad aiutarmi a organizzarlo?"
"Certo, tesoro," rispose Megan.
Mentre Dexter e Megan stavano per andarsene, Joey disse: "Preparate il tutto, Dex, e mandatelo all'aeroporto. Spediremo attrezzature e armi su uno degli aerei da carico."
Sopra il monitor, Jessica disse: "Joey, perché non mandi Charlie Li a sostituirmi? Una volta arrivato, posso prendere un volo per Chicago da LAX".
Joey annuì. "Suona bene, Jess. Lo manderò su uno dei jet, e tu potrai prendere quel jet per Chicago. Vola con prudenza, e non dimenticare di informare il cliente del cambio di personale." Fece una pausa. "Con gentilezza, per favore."
Jessica sorrise. "Smettila di cercare di rovinarmi il divertimento, Joey." Scollegò la trasmissione sicura dalla sua estremità.
"Louie, puoi prendere l'armamento?" chiese Joey.
"Certamente," rispose Louie. "Cosa pensi che ci servirà?".
"Lascio fare a te, Louie. Immagina il peggiore scenario possibile mentre fai le valigie."
Louie sorrise. Spaventò un po' Marcus. " Cerco vendetta da quando c'è stato quel casino con Donna. Sarà divertente." Se ne andò.
Misty disse tranquillamente: "Sai che si rimprovera ancora per questo."
Joey annuì. "E anche Jessica."
"Entrambi hanno fatto del loro meglio, e non c'è modo che Louie potesse sapere che Donna era quello che era," disse Marcus.