Tasuki fece un passo indietro quando vide una sfumatura dorata nei suoi occhi. Vedere quegli occhi risvegliò i suoi ricordi e la visione delluomo dagli occhi dorati, che Kyoko aveva chiamato angelo, tornò a perseguitarlo. I rumori nella stanza svanirono e Tasuki scacciò la visione quando Micah diede un pugno al falso specchio. Il vetro andò in frantumi, facendo sussultare il lupo mannaro ancora rinchiuso nella stanza degli interrogatori.
Calmati. disse piano Tasuki.
Micah scosse la testa Tiene Alicia lontana dalla sua famiglia e pensa che tutti vogliano portargliela via..
Tasuki lasciò la stanza e si diresse verso la sala pausa, dritto alla macchina del caffè. Aveva la sensazione che, con tutti quei ricordi, dormire sarebbe stata probabilmente una pessima idea. Erano due giorni che non dormiva uno in più non avrebbe fatto differenza. Non era impazzito allimprovviso, anzi solo chi è sano di mente può resistere.
Dopo alcuni minuti di totale silenzio, Tasuki si diresse verso le celle di detenzione ma si fermò quando la porta dingresso si aprì e vide Titus che sorrideva.
Damon sembra andare un po di fretta, perciò sta riprogrammando tre guardie mentre Alicia lavora sullultima. disse.
Ovviamente. borbottò sarcasticamente Micah dalla stanza degli interrogatori.
Tasuki ignorò il commento. Che mi dici del motociclista gay là dentro? chiese, facendo cenno verso la stanza degli interrogatori in cui il lupo mannaro era ancora incatenato alla sedia.
Stiamo per trasferire lui e le altre guardie nel carcere più grande allaltro capo della città. Peccato che avranno la meglio sullautista e fuggiranno lungo il tragitto. rispose Titus con un sorrisetto.
Tasuki si accigliò E se Luca sospetta di loro?.
Se lasciassimo andare una sola guardia, allora sì Luca sarebbe molto sospettoso. È per questo che li lascio fuggire tutti. Probabilmente Luca gli darà una promozione per esserci riusciti. rispose Titus, ringraziando dentro di sé Damon per lidea. A proposito, mi serve un favore..
Cioè? chiese Tasuki.
Titus estrasse dalla tasca la boccetta di spray vuota Fermati al The Witchs Brew e prendi unaltra boccetta di questa roba..
Tasuki la prese e notò le sue piccole dimensioni Vuoi che ne prenda più di una?.
Non è una cattiva idea. rispose Titus, poi girò la testa quando sentì Micah ringhiare. È meglio se entro e gli do qualcosa da fare, prima che sfoghi le sue frustrazioni su quel poveretto..
Capitolo 5
Jade sussultò quando sentì il rumore di vetri rotti e aprì appena gli occhi. Aspettandosi di vedere la gabbia in cui era rinchiusa da un mese, si sentì confusa per un momento quando si ritrovò su una branda. Era stata drogata di nuovo non sapeva altro. Ricordava ancora la puntura del dardo tranquillante con cui era stata colpita.
Inspirò lentamente, annusando laria per capire lambiente circostante. Gli odori erano diversi, lì erano più puliti, non cattivi come nel magazzino in cui si trovava prima.
Quando gli effetti del tranquillante svanirono e la vista iniziò a schiarirsi, Jade notò che le sbarre erano diverse e sembravano più lontane. Rimanendo immobile per non far capire di essere sveglia, spostò lo sguardo quel tanto che bastava per vedere che aveva ragione era in una cella di prigione invece che nella sua gabbia. Non era un grande salto di qualità ma, almeno, avrebbe potuto allontanarsi abbastanza dalle sbarre se le si fossero avvicinati di nuovo con quel dannato pungolo per bestiame.
Sentiva voci smorzate in lontananza e rimase immobile, in attesa che tutti i suoi sensi si riprendessero completamente per capire cosa stessero dicendo. Riconobbe lodore dellumano che voleva liberarla dalla gabbia e si sentì rincuorata dalla sua presenza. Non aveva percepito né paura né preoccupazione in lui.
Arricciò leggermente il naso quando, nelle immediate vicinanze, sentì lodore di una delle guardie del magazzino, ma non era niente in confronto allinconfondibile odore di un alfa. Represse un ringhio, lei odiava tutti gli alfa per una buona ragione era finita in quel casino per la presunzione di alcuni di loro, tanto per cominciare.
Attraverso le palpebre socchiuse vide uno degli uomini, lalfa ovviamente, uscire da una stanza sulla destra e passare davanti alla sua cella. Ricordò di averlo visto accanto al vecchio lupo che le aveva sparato con la pistola tranquillante. Sentendo il suo forte odore dovette trattenere di nuovo un ringhio. Probabilmente era stato lui a ordinare di sedarla.
Non lontano cera il maschio umano. Jade trattenne il respiro quando lui si fermò a guardarla e sospirò, per poi proseguire.
Portalo fuori da qui. ordinò Titus. E cerca di non litigare con Damon se è ancora nei paraggi. Lui e tua sorella ci sono stati di grande aiuto..
Jade aspettò mentre sentiva dei movimenti e una voce nuova che borbottava qualcosa a proposito di una vacanza, prima che i passi iniziassero a muoversi verso la sua cella. Vide prima il felino un maschio dallaspetto possente, con capelli biondo cenere e degli strani occhi blu, che camminava insieme a una delle guardie del magazzino.
Tutto intorno a lei sembrava appartenere alle forze dellordine, eppure il suo rapitore era libero mentre lei era ancora rinchiusa. Incapace di controllare la propria reazione, Jade saltò giù dalla branda e caricò le sbarre che li separavano.
No! gridò Tasuki quando vide che la lupa era sveglia e colpiva le sbarre per raggiungere il tizio cattivo trasformato in bravo ragazzo. Calmati. le disse, e si avvicinò alla cella con cautela Ti farai male..
Jade continuava a ringhiare e latrare verso il suo rapitore, cercando di spingersi tra le sbarre. Quello era il bastardo che provava gusto nel ripeterle continuamente cosa le avrebbe fatto quando le iniezioni di ormoni avrebbero fatto effetto. Se avesse potuto, lavrebbe privato dellunica parte del corpo di cui si vantava di più
La guardia si bloccò e fissò la lupa dietro le sbarre, sentendo la propria coscienza rinata martellare così forte da sentirsi quasi male per come laveva trattata. Inspirò pesantemente e raddrizzò le spalle, deciso a salvare le altre ragazze per rimediare a ciò che aveva fatto.
Andiamo. ringhiò Micah e proseguì, tirandolo per un braccio. Sperava che, una volta usciti dalledificio, la lupa si sarebbe calmata un po.
Controllati. ordinò Titus ringhiando, poi singinocchiò per guardare la lupa negli occhi. Questo è un luogo pubblico e tu rispetterai le regole sacre che hanno impedito alla nostra razza di essere smascherata..
Jade ringhiò e schioccò i denti, ma si allontanò dalle sbarre sentendo il suo potere avvampare al punto da scaldarle la pelle. Come osava darle ordini solo perché era un alfa? Lei non lo conosceva e lui la teneva ancora in una maledetta gabbia. Gli mostrò le zanne e continuò a ringhiare mentre i suoi occhi furiosi fissavano quelli di lui.
Titus restrinse lo sguardo, vedendo lodio brillare nei suoi occhi, e si chiese se non avesse fatto bene a considerarla feroce. Se lavesse lasciata andare in quel momento, lei avrebbe solo seguito il proprio istinto animale attaccando qualcuno. Non poteva permettere che accadesse non in città. Lultima cosa di cui avevano bisogno, adesso, erano altri attacchi di animali in prima pagina. Già la vendita di armi era schizzata alle stelle a causa delle strane storie trapelate sui demoni.
Posso solo immaginare cosa sta pensando. disse piano Tasuki, non desiderando altro che aprire quella maledetta porta almeno stavolta cera una porta.