Io sono il Frutto della Terra
Aldivan Teixeira Torres
Io sono il Frutto della Terra
Di: Aldivan Teixeira Torres
©2018-Aldivan Teixeira Torres
Tutti i diritti Riservati
Aldivan Teixeira Torres
E-mail:aldivanvid@hotmail.com
Traduttore: Daniele Giuffre`
Questo libro, comprese tutte le sue parti, è protetto da diritti dautore e non può essere riprodotto senza il permesso dellautore, rivenduto o trasferito.
Breve Biografia: Aldivan Teixeira Torres, è nato ad Arcoverde-PE, creò la serie il veggente, la serie figlio della luce, poesia e sceneggiature. La sua carriera letteraria cominciò alla fine del 2011 con la pubblicazione del suo primo romanzo Forze Opposte il mistero della grotta. Per qualsiasi ragione, egli smise di scrivere per riprendere la sua carriera alla seconda metà del 2013. Da allora non ha mai smesso. Lui spera che il suo scritto contribuirà alla cultura del Pernambuco e a quella Brasiliana, suscitando il piacere di leggere in coloro che non hanno ancora questa abitudine. Il suo motto è Per la letteratura, uguaglianza, fraternità, giustizia, dignità e lonore dellessere umano per sempre.
Dedica e ringraziamenti
I
o dedico questo libro al vero proprietario delle terre Tupinikin, che furono chiamate dagli scopritori come un indiano. Questo personaggio eccezionale della nostra storia diede un grosso contributo alla nostra cultura in generale, anche alla faccia dellaggressione e sterminio di molti di loro. Per loro, mio onore.
Io ringrazio prima di tutto il mio buon Dio per tutte le grazie concesse alla mia persona e alla nazione, alla mia famiglia per essere sempre presente nei momenti buoni e in quelli cattivi, ai miei colleghi di lavoro per la motivazione e la compagni, amici miei, i maestri della vita e gli insegnanti, a tutti coloro che contribuiscono in qualche modo a un mondo migliore e in particolare ai miei lettori. Senza di loro, io non sono niente. Continua così, sempre!
Introduzione
Io sono il frutto della terra è un libro che salva le nostre origini, una cultura dimenticata dalla grande maggioranza. Entrando in un magico universo, noi scopriremo la ragione per qualche fatto storico e lattuale realtà dei Tupiniquins.
Q
uesto è un libro che ispira una riflessione e un processo decisionale davanti alla contraddittorietà universale della nostra società. Auguro a tutti una buona lettura.
Indice
Dedica e ringraziamenti
Introduzione
Rincontro
Il viaggio
Società indigena
Tradizioni, valori, religiosità e arte
Ipotesi di origine della popolazione indigena
La colonizzazione
Educazione indigena
Salute
Politiche statali applicate ai nativi
Gli indiani oggi
Movimento indiano
Cittadinanza, autonomia e genere indigeno
Visione del mondo Tupi-Guarani
Le Varie Mitologie
Abaangui
Abaçaí
Il segno di Andura
Angatupyry e Tau
La battaglia tra Carnijó e Xukuru
Una caccia disastrosa
Il boitatá
Boiúna
Lincontro con caipora
La leggenda di Pirarucu
Il curupira
La leggenda del sole e della luna
Lincantesimo di Lara
Ipupiara
Jurupari
La leggenda dellerba
La leggenda di Victory-Regia
Maira
Pombero
Pytajovái
Saci pererê
La leggenda di Tamaré
La creazione secondo la mitologia guarani
I sette mostri leggendari
La gente Xukuru
Parte II
Di ritorno dallesilio
La famiglia sul fiume
Compleanno
A scuola
La festa del santo patrono
La chiamata telefonica
Cambio
Addio
Rincontro
A
lla fine dellavventura a Catimbau, i nostri onorevoli personaggi sono ritornati alle loro vite come sempre nella loro routine di grandi impegni. Tra i più importanti cerano: lavorare in letteratura su altri aspetti, servizio pubblico, lavorare nei campi, studi al collegio, viaggiare, impegni sociali, rapporti con il tempo e langoscia di una possibile riunione. Questo fu come si sentirono da quando sincontrarono in quel fatale attraversamento del viale in cui uno di loro aveva quasi perso la vita e nellinsediamento bucolico di Jeritacó dove impararono luno dallaltro ad essere maestri della luce.
La serie Figli della Luce era ancora molto promettente e i lettori stavano aspettando con impazienza il capitolo seguente delle nostre storie. Senza rendersene conto, il veggente rimase stagnante e occupato con altre preoccupazioni. Non fu facile riconciliare parecchie cose nello stesso istante e così si potrebbe dire che la stessa cosa fu dimenticata. Ad ogni modo, lui fu sempre aperto a una piccola spinta del destino.